Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

A cura di don Roberto De Nardin (Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria)

Dove sei?… Eccomi!

Riferimento di un’umanità nuova, che come lei si si apre a rispondere con fiducia a Dio, dicendo ogni giorno: “sì”

Chissà cosa avrà provato quella ragazza di nome Bernardette, in un marginale villaggio sui Pirenei, Lourdes, nel raccontare nel suo dialetto guascone al parroco Peyramale quel nome che la “bella Signora” a lei apparsa le aveva consegnato in risposta alla sua esplicita domanda: «io sono» – aveva detto la visione – «l’Immacolata Concezione». Era il 25 marzo 1858. Questo nome le sarà suonato quantomeno difficile, … Continua a leggere Dove sei?… Eccomi! »

A cura di don Roberto De Nardin (1ª domenica di Avvento - Anno B)

Ritorna per amore dei tuoi servi

L’Avvento ci inserisce tutti, ancora una volta, in una dinamica di “nostalgia”

Uno dei due grandi poemi epici che attribuiamo ad Omero – l’Odissea – è tutto impostato sul celebre viaggio di rientro da Troia del suo protagonista, il re Ulisse, verso la sua patria, Itaca. È un grandioso componimento dalle mirabolanti peripezie e dai noti incontri che l’astuto Odisseo deve affrontare per giungere alla sua casa; è un grande classico dell’umanità, perché ha al suo centro … Continua a leggere Ritorna per amore dei tuoi servi »

A cura di don Renato De Vido (Solennità di Cristo Re - Anno A)

Il sovrano dell’amore

Con la solennità di Cristo Re proviamo prima di tutto la gioia di appartenergli

La prospettiva di finire in tribunale non è una bella prospettiva. Si vive con l’ansia di non essere a posto; si vive con la trepidazione di incontrare il giudice, e di sentire da lui la sentenza di condanna o quella di assoluzione; in sostanza, ci si rintana, ci si nasconde per paura di sbagliare, per paura del rendiconto. 1. Perché, allora, Gesù ci butta lì … Continua a leggere Il sovrano dell’amore »

A cura di don Renato De Vido (33ª domenica del tempo ordinario - Anno A)

Amministratori di talenti

Dio che ha creato te senza te, non salverà te senza di te

Con questa parabola Gesù si è imposto anche nel linguaggio, non soltanto nell’annuncio del regno di Dio. Oggi, se si dice che uno “ha talento”, gli si fa una lode; e l’origine dell’espressione sta proprio in questo racconto vivace fatto dal Signore. Non si sa che il talento era una unità di misura che serviva anche per l’argento e l’oro; ma nei secoli è passato … Continua a leggere Amministratori di talenti »

A cura di don Renato De Vido (32ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Ecco lo sposo! Andategli incontro!

Dio non ci coglie in flagrante, è una voce che ci risveglia, ogni volta, anche nel buio più fitto, per mille strade

«Ecco lo sposo! Andategli incontro»! Non è bello ed entusiasmante questo grido, questa acclamazione che si diffonde nella notte? Non è come quando suona la sirena per avvertire di un pericolo. Non è come uno ti sveglia di soprassalto per darti brutte nuove. È la gioia che non si contiene, e diventa grido. 1. «Il ritardo dello Sposo è nella nostra vicenda, dove ci si … Continua a leggere Ecco lo sposo! Andategli incontro! »

A cura di don Renato De Vido (31ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Diffida dell’uomo rigido

Per amore di verità, è proprio vero che i farisei si aggirano di preferenza tra i banchi di chiesa?

Gesù, maestro di misericordia e di tolleranza, amico dei peccatori, indulgente con la debolezza umana, diventa un altro quando si scontra con la categoria degli ipocriti. C’è qualcosa in quel genere di persone che gli fa sfoderare parole pesanti e accusatorie. Da “maestro di accondiscendenza” si trasforma in “maestro di polemica”, fino a rasentare l’ingiustizia. 1. Siccome compito del vangelo è farci scoprire cosa piace … Continua a leggere Diffida dell’uomo rigido »

A cura di don Renato De Vido (solennità di Tutti i Santi)

Questa terra ci sta stretta

Come gli emigranti, pur piangendo, lasciavano il paese natio perché ne cercavano uno più promettente

Gesù, seduto su un pendio e attorniato dalla gente che lo ascolta, presenta l’indice di tutto quello che dirà in seguito, anzi: di quello che lui già è e diventerà in seguito. Ogni buon maestro sa che serve molto offrire subito l’indice delle lezioni che si faranno: è una forma per evitare gli equivoci, per chiedere da subito l’impegno, e per garantire quale sarà l’esito. … Continua a leggere Questa terra ci sta stretta »

A cura di don Renato De Vido (30ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Il grande comandamento

Dio non sopporta l’“ateismo” di chi nega l’immagine divina che è impressa in ogni essere umano

Non ci sarà sfuggito che la domanda precisa di quell’esperto a Gesù è così: «Maestro, qual è il grande comandamento?». Non “il più grande”. Il grande, come dire: non serve fare paragoni. Tipo: se vado a Padova e chiedo “del Santo”, non serve neanche specificare di chi si tratta. 1. Non è curiosità linguistica. Diventa la chiave di lettura della risposta, che si ampia all’infinito. … Continua a leggere Il grande comandamento »

A cura di don Renato De Vido (29ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Doveri religiosi e doveri civili

Restituite dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio

La Parola di Dio pone anche noi di fronte ad un dilemma. Il dilemma è quella situazione in cui sbagli comunque a dare la risposta. L’avevano pensata bene gli avversari di Gesù: è giusto pagare o meno il tributo a Cesare? 1. Prima di inoltrarci nel quesito in sé che – ripetiamo – è assai ben congegnato, è giusto parlare di un metodo in generale … Continua a leggere Doveri religiosi e doveri civili »

A cura di don Renato De Vido (28ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Rivestirsi del Signore Gesù

Che cosa sarà il Regno di Dio? A chi è destinato, e chi potrà entrarci?

Quando un racconto, qualsiasi racconto finisce tristemente, quando il finale di un film o di un teatro finisce in tragedia inaspettata, il contrario della cosiddetta “conclusione a lieto fine”, tutta la narrazione viene intristita. Si era cominciato tanto bene, con una sagra di paese, dove tutti erano coinvolti per un invito senza limitazioni di sorta; e finisce con un invitato che ha mancato di riguardo … Continua a leggere Rivestirsi del Signore Gesù »

A cura di don Renato De Vido (27ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Siate voi giudici fra me e la mia vigna

Ci sono vignaiuoli che uccidono la speranza della grazia, della vita, della comunione, della carità e dell’amore

Isaia, profeta insuperabile nella varietà dei suoi messaggi, ha proclamato nella prima lettura: «Or dunque, uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme, siate voi giudici fra me e la mia vigna. Dio si aspettava uva pregiata ed ebbe uva acerba, si aspettava giustizia e rettitudine ed ecco invece violenza e oppressione». 1. I profeti ripetono, con monotonia, che Dio è coltivatore ostinato: si fa guidare … Continua a leggere Siate voi giudici fra me e la mia vigna »

A cura di don Renato De Vido (26ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Chi ha fatto la volontà del Padre?

Dio si rallegra per una sola persona che all’ultimo momento si ravvede con sincerità

«C’è più gioia in cielo per un solo peccatore convertito che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione». Non potrebbe essere questo il frontespizio del paragone usato da Gesù? Dio si rallegra molto di più per una sola persona perfida che all’ultimo momento si ravvede con sincerità che non per una moltitudine di persone che presumono di essere a posto con la propria … Continua a leggere Chi ha fatto la volontà del Padre? »

A cura di don Renato De Vido (25ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Operai della penultima ora

«I miei pensieri non sono i vostri pensieri, dice il Signore»

«La fatica non piace a nessuno, e il salario fa comodo a tutti. Se esistesse un sistema di lavoro e di retribuzione come quello del racconto odierno, il mondo sarebbe fatto solo di operai della penultima ora»! È senza dubbio una conclusione affrettata, questa; ma è anche sostanzialmente giusta. A meno che non teniamo d’occhio l’avvio del racconto, della parabola, senza perderci subito in considerazioni … Continua a leggere Operai della penultima ora »

A cura di don Renato De Vido (24ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Come anche noi li rimettiamo

Ciò che mi chiede il Signore è di comportarmi con gli altri come lui si comporta con me

L’atteggiamento del servo di questa parabola scandalizza. Perché non usa misericordia agli altri mentre la pretende. Eppure, se Gesù racconta la storia, significa che la riscontra intorno a sé, e quindi in noi. Il tema del perdono non è più argomento devozionale; ci tocca in prima persona, quando leggiamo di branchi che stuprano donne, quando assistiamo, attoniti, alle bravate di giovani stravolti dall’alcol e dalla … Continua a leggere Come anche noi li rimettiamo »

A cura di don Renato De Vido (23ª domenica del tempo ordinario - anno A)

La correzione in vista del perdono

Il perdono non è un’emozione, ma una decisione; non nasce all’improvviso, ma è un percorso

Quanto Gesù pensa, vuole, desidera, sogna la sua Chiesa, la sua comunità! Per farlo, va al centro di un problema che affligge ogni raggruppamento umano, dal più naturale che è la famiglia a quello più ampio che è la Chiesa. Per una volta, non propone il sogno dell’unità indefettibile, ma tiene conto, realisticamente, magistralmente, del cancro della disunione. 1. Gesù non parlava dai tetti in … Continua a leggere La correzione in vista del perdono »

A cura di don Renato De Vido (22ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Sullo spartiacque del Vangelo

Se Cristo passa attraverso la passione, è perché il volto di Dio si comprende meglio così

Lezione severa, molto severa. Non solo perché Pietro viene svergognato, ma perché a ciascun discepolo resta in mente questo: seguire Cristo è mettere in conto la sofferenza. Lezione severa anche perché non premia – apparentemente – il nostro desiderio di “autorealizzazione”, di “essere noi stessi”. A cominciare dal bambino piccolo che prova un gusto particolare a dire no quando gli si chiede qualcosa di contrario … Continua a leggere Sullo spartiacque del Vangelo »

A cura di don Renato De Vido (21ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Voi chi dite che io sia?

Gesù non vuole risposte giuste, vuole risposte tue. Con lui non esiste il giusto o lo sbagliato: esisti tu in relazione con lui

Abbiamo un po’ tutti il ricordo dei temi di italiano che ci davano i nostri maestri per vedere come ce la cavavamo, tipo “Descrivi il tuo maestro”; oppure: “Una persona che non dimenticherò mai”. Forse Gesù non voleva dai suoi discepoli lo svolgimento di un compitino, quando – a Cesarea di Filippo – chiese loro di rispondere a una domanda “semplice”: “Che cosa si dice … Continua a leggere Voi chi dite che io sia? »

A cura di don Renato De Vido (20ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Una donna “converte” Gesù

Se Dio tace – è la saporosa osservazione di qualcuno – è perché è impegnato ad ascoltare, anche noi

La lode alla fede di quella donna è per lo meno strana. Non siamo abituati a descrivere la fede come ostinazione, impertinenza, petulanza, insistenza indisponente. Eppure lei ha agito esattamente così con il Signore Gesù: ha ottenuto a forza di repliche petulanti, e ha perfino rimbeccato il Maestro che la disprezzava in quanto cananea. E alla fine merita di venir esaudita ed anche lodata per … Continua a leggere Una donna “converte” Gesù »

A cura di don Renato De Vido (solennità dell’Assunzione di Maria)

Costantemente rivolti ai beni eterni

Ci servono tutti i richiami della fede, che dice al credente: “la tua destinazione è il cielo”

Abbiamo chiesto, nella colletta d’inizio, una cosa più grande di noi: «Fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni». È quell’avverbio “costantemente” che ci spaventa, perché significa sempre, assiduamente, senza tentennamenti. Data la nostra incapacità, ci servono allora tutti i richiami, le segnalazioni della fede che dice al credente: “la tua destinazione è il cielo”. 1. La festa dell’Assunzione di Maria è … Continua a leggere Costantemente rivolti ai beni eterni »

A cura di don Renato De Vido (19ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Il sussurro di una brezza leggera

Gesù è quella mano tesa che ti sorregge quando stai per affondare

Chi è Dio? Com’è Dio di fronte a noi? Quante volte nella storia Egli è stato presentato come colui che ci minaccia, che ci fa paura: è questa la sua vera immagine? Possiamo accettarla, o ne va della qualità del nostro credere cristiano? Volendo riassumere con poche parole il messaggio della Scrittura santa di oggi, si potrebbe dire che esso – con riferimento alla prima … Continua a leggere Il sussurro di una brezza leggera »