Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

A cura di don Renzo Roncada (4ª domenica di Quaresima - Anno A)

L’oscurità può essere sconfitta

Non basta possedere la vista, bisogna anche imparare a guardare

Parliamo oggi di luce, non perché le giornate si fanno più lunghe, ma perché il Vangelo ci parla di luce. È così semplice: basta accettare la luce di Dio per credere; non come i farisei che non accettano la luce, ma come quel cieco che ha accettato di vedere. L’oscurità può essere sconfitta. Qualcuno, un giorno lontano, si è messo a proclamare: «Io sono la … Continua a leggere L’oscurità può essere sconfitta »

A cura di don Renzo Roncada (3ª domenica di Quaresima - Anno A)

Incontro ai margini di un pozzo

Quale dono viene a noi, se ci lasciamo imbrigliare dall’amore di Gesù?

Mi piace quest’incontro ai margini di un pozzo, che reca il contrassegno della vita quotidiana. Niente di preparato. Niente schemi di azione pastorale programmata in qualche ufficio catechistico. Qualcosa di fresco, come l’acqua del pozzo. Il tutto avviene in uno stile di spontaneità e di sorpresa. Il Cristo si ferma, non perché aspetta qualcuno da convertire, ma perché è stanco, ha fame ed è tormentato … Continua a leggere Incontro ai margini di un pozzo »

A cura di don Renzo Roncada (2ª domenica di Quaresima - Anno A)

Una specie di catena

L’ascolto e la ricerca di Dio non sono mai terminati per chi davvero vuole credere

San Paolo scrive a Timoteo queste parole: «Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo». Il Vangelo è proprio questo: cercare lo splendore della vita e scoprire la nostra chiamata all’immortalità. Per raggiungere tale meta è necessario passare attraverso prove, persecuzioni, sofferenze. Mi pare decisivo un particolare della lettera: «Figlio soffri con me per il Vangelo». … Continua a leggere Una specie di catena »

A cura di don Renzo Roncada (1ª domenica di Quaresima - anno A)

La liturgia dei “ma”

La pretesa assurda di “essere come Dio” in Cristo diventa il dono di “essere figli di Dio”

Possiamo intitolare la liturgia di questa prima domenica di quaresima, la liturgia dei “ma”. Prima lettura: «Ma il serpente disse alla donna…»; seconda lettura: «Ma il dono della grazia, non è come la caduta». Vangelo: «Ma Gesù rispose: sta scritto…». Tutti i guai dell’umanità hanno avuto inizio con un “ma”. «Ma il serpente disse alla donna». Dio ha un progetto grandioso per l’uomo, ma questo … Continua a leggere La liturgia dei “ma” »

A cura di don Vito De Vido (7ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Nella pace un frutto di giustizia

«Non sono venuto a condannare, ma a cercare ciò che era perduto»

Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia. Da secoli i credenti si confrontano con questa pagina di Vangelo e ancora non riesce a viverla in maniera piena ed efficace se non in alcuni casi di santità. Dobbiamo essere sinceri: ci sentiamo sempre carenti quando proviamo a specchiarci, e riconoscerci, in queste parole del nostro Salvatore. Possiamo provare … Continua a leggere Nella pace un frutto di giustizia »

A cura di don Vito De Vido (6ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Come essere davvero felici

Come possiamo pregare per la pace, se non riusciamo neppure a rivolgerci agli altri senza alzare la voce?

Ci troviamo riuniti attorno a Gesù sul monte, insieme ai suoi discepoli. Gesù riprende alcuni tra i comandamenti che Dio ha dato a Mosè sul monte Sinai. Egli dice di non essere venuto a cancellare neppure una virgola di quel che fu scritto, ma dà una letture diversa dei comandamenti. La novità sta in quel ritornello ripetuto più volte: «Avete inteso che fu detto…, ma … Continua a leggere Come essere davvero felici »

A cura di don Vito De Vido (5ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Sale e luce, città sul monte

Gesù indica il sapore della città di Dio in terra

«Non con sapienza di parola» ci è stato presentato il Vangelo, dice san Paolo, ma con la croce di Cristo. La croce è il libro che ci basta per comprendere tutto il mistero di Cristo. Contemplare la croce è imparare a conoscere Dio. Se siamo capaci di stare di fronte al crocifisso senza esserne schiacciati, lì, davanti a Gesù che muore sulla croce impariamo ad … Continua a leggere Sale e luce, città sul monte »

A cura di don Vito De Vido (4ª domenica del tempo ordinario - anno A)

La ricompensa, un cuore colmo di gioia

Gesù scende nel cuore delle persone che vivono determinate situazioni

Incontriamo Gesù che sale sul monte. Ci ricorda Mosè: anch’egli salito sul monte per ricevere la Legge contenuta nei comandamenti. Dio dona i comandamenti al popolo affinché possano essere felici e godere una lunga vita nella terra che sta per ricevere dopo essere usciti dalla schiavitù dell’Egitto. Gesù ci dona una Legge nuova: non vengono usate espressioni che proibiscono di mentire, rubare, uccidere, far del … Continua a leggere La ricompensa, un cuore colmo di gioia »

A cura di don Vito De Vido (3ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me

Riconoscere la voce di Gesù e la sua presenza negli avvenimenti quotidiani e nelle persone

Giovanni ormai chiude la sua vita terrena. Tratto in arresto per aver denunciato pubblicamente il peccato del re Erode, verrà giustiziato per una promessa sciagurata ad una nipote sventurata. È in questo frangente che Gesù raccoglie la fiaccola di Giovanni, e anche il suo annuncio sarà l’invito alla conversione. Che cosa vuol dire convertirsi? Perché è così necessario per poter accogliere il messaggio di Gesù … Continua a leggere Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me »

A cura di don Vito De Vido (2ª domenica del tempo ordinario - anno A)

Ecco l’Agnello di Dio

Ecco colui che ci fa nuove creature nel suo amore!

Incontriamo ancora una volta Giovanni Battista, colui che è mandato da Dio a preparare la via a Gesù Salvatore. Gesù ha ricevuto il battesimo di penitenza, nonostante Giovanni abbia tentato di essere lui stesso battezzato da Gesù. Giovanni dimostra di conoscere l’identità “segreta” di quel Gesù, figlio di Giuseppe, da Nazaret. Fino a quel momento questa è la vita e la quotidianità di Gesù. Ma … Continua a leggere Ecco l’Agnello di Dio »

A cura di don Vito De Vido (Battesimo del Signore)

Mio alimento è la tua parola, Signore

Con lui sepolti nel fonte battesimale e con lui risorti a vita nuova

Le feste del Natale si concludono con l’Epifania del Signore Gesù sulle rive del fiume Giordano. Se a Betlemme Gesù si è manifestato come luce delle genti e Salvatore del mondo ai magi venuti da Oriente, oggi a trent’anni di distanza Gesù è manifestato dalla voce del Padre e dallo Spirito Santo come colui che porta il mondo alla salvezza. Questa scena solitamente viene dipinta … Continua a leggere Mio alimento è la tua parola, Signore »

A cura di don Vito De Vido (Solennità dell’Epifania)

È necessario partire al buio

La stella ci guida fuori da noi stessi e ci fa andare incontro alla luce dei cuori

Le feste di Natale si avvicinano alla conclusione, non smorzando la loro forza, come una candela che si sta esaurendo, ma come una vampa di luce che illumina ancora più il nostro cammino. Dopo gli angeli e i pastori, si recano alla grotta questi personaggi misteriosi che vengono da Oriente. Terre lontane, che non seguono il Dio d’Israele. Essi scrutano i cieli e vedono una … Continua a leggere È necessario partire al buio »

A cura di don Vito De Vido (Solennità di Maria Madre di Dio)

Maria medita nel silenzio del suo cuore

Lasciamoci guidare da Colei che genera il Salvatore per donarlo al mondo

Se nell’Annunciazione abbiamo incontrato Maria che risponde il suo “sì” a Dio e nella visita ad Elisabetta il suo cantico di lode «L’anima mia magnifica il Signore», oggi, otto giorni dopo il Natale, troviamo Maria che tace e medita tutte le cose che le stanno accadendo nel silenzio del suo cuore. I Vangeli fanno parlare gli angeli e i pastori: gli angeli cantano il «Gloria … Continua a leggere Maria medita nel silenzio del suo cuore »

Vivere questa fantastica vita

Le omelie del Vescovo durante le celebrazioni del Natale

Alla Messa nella Notte di Natale «Che il Signore crei un unico ponte per poter far abbracciare le persone di culture e colori diversi e di altri credo, unendoli senza più rancori, guerre, ma solo speranze e voglia di vivere questa fantastica vita!». Questa preghiera e l’azzardata espressione: «Voglia di vivere questa fantastica vita!», le ho raccolte stamattina nella celebrazione fatta nella Casa circondariale di … Continua a leggere Vivere questa fantastica vita »

A cura di don Vito De Vido (Natale di nostro Signore Gesù Cristo)

La pace di Cristo dimori nei vostri cuori

Gesù diviene il centro dell’umano pellegrinare su questa terra

Maria e Giuseppe sono in cammino, da Nazaret a Betlemme. Ancora una volta senza averlo programmato, ancora una volta devono affrontare un imprevisto. Che lezione per noi! Dentro a quello che chiamiamo “volontà di Dio” non c’è solo l’angelo Gabriele, che porta l’annuncio a Zaccaria nella solennità del Tempio di Gerusalemme, che poi è inviato a Maria nell’umiltà di Nazaret, piccolo capoluogo di Galilea, che … Continua a leggere La pace di Cristo dimori nei vostri cuori »

A cura di don Vito De Vido (4ª domenica di Avvento - anno A)

Non temere, Giuseppe

Il Signore si rivela agli umili e fa splendere di speranza i cuori

Nel nostro itinerario verso il Natale, con Maria e Giovanni Battista, incontriamo la figura di Giuseppe. Di Giuseppe il Vangelo non ci riporta neppure una parola. Neanche un “sì”. Però ci racconta alcune cose di lui, quelle essenziali, che adempiono le Scritture: egli è della discendenza del re Davide, proprio quello a cui Dio aveva promesso di far sedere per sempre sul suo trono uno … Continua a leggere Non temere, Giuseppe »

A cura di don Vito De Vido (3ª domenica di Avvento - anno A)

È il narciso il primo fiore a sbocciare

Beati coloro che non trovano inciampo nelle mie parole

In primavera il primo fiore a sbocciare tra quelli coltivati è il narciso. Lo ritroviamo nella prima lettura: la profezia di Isaia ci invita a rallegrarci di quello che il Signore sta per fare, fiorisce la steppa, verdeggiano le zone aride, fioriscono come sboccia il fiore del narciso. Il narciso fa parte di quei fiori che nascono da bulbi, come i tulipani, che vanno piantati … Continua a leggere È il narciso il primo fiore a sbocciare »

A cura di don Vito De Vido (Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria)

Santi e immacolati nell’amore

Nel tempo dell’Avvento splende la luce di Maria

Impossibile celebrare il Natale del Salvatore senza volgere il nostro sguardo a Colei che ha detto il suo “sì” pieno e generoso a Dio, affinché il Verbo si facesse carne, e venisse a porre la sua dimora tra di noi. Il Vangelo dell’annunciazione ci viene proposto più volte all’anno: l’incontro del messaggero divino con la Vergine Maria, già promessa sposa di Giuseppe, non ci stanca … Continua a leggere Santi e immacolati nell’amore »

A cura di don Vito De Vido (2ª domenica di Avvento - anno A)

È a Lui che dobbiamo andare

Riempiamo la nostra vita di sostanza, non di apparenza

Tempo di avvento, tempo di attesa. Molti sono stati i profeti che hanno visto da lontano e ardentemente desiderato “il giorno del Signore”, l’arrivo del Salvatore promesso, il Messia. Ma non lo hanno visto. Hanno solo potuto predirlo. Ma ora ecco Giovanni: voce di uno che grida nel deserto: «preparate la via al Signore». Giovanni chiude la lunga serie di coloro che hanno predetto la … Continua a leggere È a Lui che dobbiamo andare »

a cura di don Vito De Vido (1ª domenica di Avvento - anno A)

Il Signore verrà e manterrà le sue promesse

Più di ogni altra cosa, ci chiede di arrivare liberi

Il tempo dell’Avvento, che oggi cominciamo, ci prepara al Natale. Siamo abituati a vivere questi giorni protesi a celebrare la nascita di Cristo. Ma se ci limitassimo a preparare il presepe, decorare le nostre case con luci sfavillanti e fronde verdi, non renderemmo davvero fruttuoso lo scorrere di queste settimane. Cristo è nato, e non deve nascere un’altra volta! Avvento significa che deve ancora venire, … Continua a leggere Il Signore verrà e manterrà le sue promesse »