Quinta edizione per la "lunga notte delle chiese"

Da quale Bellezza mi lascio ferire?

Ritorna il 5 giugno 2020 in edizione... digitale

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Scarica il programma dell’evento nella nostra diocesi

 

“La Lunga Notte delle Chiese” arriva alla sua quinta edizione, prevista per venerdì 5 giugno 2020. È un’occasione in cui i luoghi di culto delle città si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità. Partita da Belluno nel 2016, grazie all’Associazione di promozione sociale “BellunoLaNotte”, è cresciuta fino a coinvogere nel 2019 novanta diocesi e la comunità Valdese e Metodista, 150 chiese aperte dal Veneto alla Sicilia, con una partecipazione di oltre 40.000 persone.

Ritorna anche quest’anno, con l’adesione di 140 diocesi, cui si aggiungono la Chiesa Valdese e Metodista e l’Arcidiocesi Ortodossa. Ma, a causa dell’emergenza sanitaria , l’evento non potrà avere la sua forma originaria nelle chiese, fisicamente. La quinta edizione sarà in formato digitale: l’attenta regia di Stefano Casagrande proporrà la condivisione di concerti, visite guidate, riflessioni, testimonianze… con registrazioni o video in diretta. «Tasselli che comporranno un mosaico di esperienze, digitali sì, ma ancor più ricche di significato, perché testimonieranno la nostra voglia di ricominciare a vivere, di stupirci, di sperare». Tutto da gustare tranquillamente a casa, tramite un dispositivo tecnologico: smartphone, tablet o computer. Basterà collegarsi al sito internet www.lunganottedellechiese.com per trovare l’elenco dei contributi digitali offerti.

Il tema della quinta edizione è quello della bellezza nelle sue sfumature più profonde: «una bellezza vera, che sorprende, che trascende, che suscita entusiasmo, dedizione. Una Bellezza che “ci mette le ali“. Anche l’Arte è annuncio di Bellezza che salva. Una Bellezza che stupisce, che trafigge il cuore, che “ferisce”, come la bellezza dell’Uomo della Croce. Non parleremo quindi della bellezza lussuosa, ostentata, non di quella “artefatta” con il suo delirio sul corpo, sulla superficie esteriore, che si sostanzia oggi nel narcisismo, nell’apparire, nel consumismo. In un mondo diviso tra ricerca dell’inutile e mancanza per molti del necessario, di che cosa nutriamo anima e pensieri?», spiega con passione Stefano.

Che poi si chiede: «Come educare alla bellezza? Papa Francesco nel suo libro “La Bellezza educherà il mondo”, parla della figura chiave del testimone: “Sarà maestro chi potrà sostenere con la sua vita le parole dette”». Per quest’edizione digitale della “Lunga Notte delle Chiese”  sono stati cercati anche questi “Testimoni di Bellezza”, che ci racconteranno che cosa sia per per loro la bellezza e come questo incontro abbia cambiato le loro vite. «Saranno i nostri “Racconti di Vita Bella!”». Merita un minuto il commento di padre Ermes Ronchi, pubblicato sul sito.

Seguiranno gli eventi le varie Testate Giornalistiche Regionali (TGR) della Rai, che hanno rinnovato la media-partnership. Prestigiosi i patrocini: Pontificio Consiglio della Cultura, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Senato della Repubblica, Regione Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Belluno.

Informazioni: www.lunganottedellechiese.com e pagina Facebook Lunga Notte delle Chiese. Mail: www.lunganottedellechiese.com.

 

Dalle edizioni precedenti: