Anche se #iorestoacasa!

#datevialmegliodellavita

Incontro in preparazione della IV domenica di Pasqua - 57° Giornata di preghiera per le vocazioni

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Giovani, non rinunciate al meglio della vostra giovinezza, non osservate la vita dal balcone. Non confondete la felicità con un divano e non passate tutta la vostra vita davanti a uno schermo. Non riducetevi nemmeno al triste spettacolo di un veicolo abbandonato. Non siate auto parcheggiate, lasciate piuttosto sbocciare i sogni e prendete decisioni. Rischiate, anche se sbaglierete. Non sopravvivete con l’anima anestetizzata e non guardate il mondo come se foste turisti. Fatevi sentire! Scacciate le paure che vi paralizzano, per non diventare giovani mummificati. Vivete! Datevi al meglio della vita! Aprite le porte della gabbia e volate via! Per favore, non andate in pensione prima del tempo.

Darsi al meglio della vita! fa quanto mai riflettere il titolo scelto quest’anno per la 57a Giornata di preghiera per le vocazioni attingendo all’Esortazione “Christus vivit” (n. 143) di Papa Francesco. Nella situazione che ormai da inizio marzo ha di fatto scardinato la rotta delle nostre giornate, rallentandone la corsa, mandando all’aria tanti dei nostri programmi e indebolendo una sicurezza su cui forse ci eravamo fin troppo appoggiati, l’invito di cercare davvero il “meglio” della vita è una sfida che assume tutta la sua importanza, insieme al suo “rischio”. Ciò vale in special modo per i giovani che si affacciano a guardare al loro futuro e a compiere delle scelte ma anche a tutti coloro che hanno orientato la propria esistenza in una direzione e ogni giorno rinnovano la fedeltà a quella scelta.  Aiutati dagli amici che stanno compiendo il cammino “Kairos” e dalla testimonianza di fratelli di fede che hanno sperimentato la prova di questo tempo l’invito è quello di incontrarsi nell’ascolto della Parola del Signore per condividere e pregare insieme.

Nell’ovvia impossibilità di trovarci fisicamente in un unico luogo fisico, la necessità del momento è divenuta – come si suol dire – virtù ed ha portato ad escogitare una modalità altra di fare comunione e di condividere da luoghi diversi: le nostre case. Ormai vedersi e parlarsi dallo schermo di un computer è divenuta infatti prassi comune a cui ci siamo dovuti adattare in tanti ambiti, dal lavoro alla scuola. Forse non è il massimo…ma di sicuro il meglio possibile!

L’invito a questo appuntamento, dai 18 anni in su, per il pomeriggio di sabato 9 maggio (dalle ore 15.30) iscrivendosi fino al 7 maggio a questo link; seguiranno per gli iscritti le informazioni sulle modalità di partecipazione all’evento. A presto!