Giorno per giorno il racconto dei pellegrini

Diario da Lourdes

Dal 3 al 7 settembre con il vescovo Renato

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5 settembre

 

 

 

 

 

 

Ore 9.30 – nella basilica di San Pio X si celebra la Messa internazionale. I partecipanti sono numerosi; non si riescono a contare i vescovi, i preti, e i pellegrini presenti. Gli ammalati, come di consueto, sono disposti in file ordinate a formare un grande semicerchio, il più vicino possibile all’altare. Tutto è coinvolgente, in particolare il contenuto dell’omelia: i cristiani vengono spronati a una vita di relazione e solidarietà. Si dice che questa celebrazione offra un segno concreto di cosa significhi la “Nazione Santa” cantata dalla Bibbia: pur appartenendo a culture differenti ci sentiamo di abbracciarci in un solo Dio. Inoltre ci viene chiesto di fare lo sforzo di aderire alla volontà d’amore manifestataci da Dio, tradurlo nella vita quotidiana e operare tutto quel bene che abbiamo occasione di fare.

Ore 15.30 – È il momento della catechesi, tenuta da don Lino Del Favero in preparazione al sacramento dell’Unzione degli infermi: questo sacramento non serve solo ai malati nel corpo, ma anche nello spirito, perché sostiene le persone nelle difficoltà quotidiane, nelle preoccupazioni e nei cambiamenti che la vita riserva.

Ore 17:00 – La giornata si conclude con la processione Eucaristica, alla quale partecipano i pellegrini e numerosi malati. La celebrazione inizia con l’esortazione: «Gesù cammina con noi, noi camminiamo con Lui». Il vescovo Renato quindi portato il Santissimo dalla prateria alla basilica di San Pio X, dove si svolde l’adorazione, cui segue la benedizione a tutti i presenti.

 

 

 

 

 

 

 

4 settembre

Ore 8.45 – Alla grotta, davanti allo sguardo amorevole della Madonna, si celebra la Messa per i pellegrini italiani. Sono presenti i nostri ammalati, i pellegrini e numerosi preti con il nostro Vescovo. Posando lo sguardo sulle persone presenti, si potevano notare sguardi commossi o assorti nelle personali riflessioni e preghiere. A conclusione della celebrazione, tutti gli ammalati sono stati accompagnati al passaggio sotto la grotta.

Ore 15.00 – Via Crucis alla Prateria. Quest’anno, durante questa celebrazione, vengono riprese alcune riflessioni tratte dagli scritti di papa Luciani, visto che ricorre il 40° anniversario della sua elezione a Papa e della sua morte.  Al termine tutti i preti presenti si sono messi a disposizione per le confessioni. È stata una nuova e piacevole esperienza, perché si sono disposti all’aperto, in luoghi appartati e tranquilli nei prati adiacenti al fiume Gave che scorre davanti alla grotta.

Ore 21.00 – Processione “aux flambeaux”. Come ogni anno, i partecipanti sono sempre numerosi. Nella recita del Rosario, segnalati dalle innumerevoli fiaccole, si uniscono in un’unica voce pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, condividendo pene e gioie e acclamando Maria. Il canto “Salve Regina” conclude questa giornata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3 settembre

Ore 20.45, nella basilica di Santa Bernardette si tiene la prima celebrazione eucaristica per l’apertura del pellegrinaggio. Tutti si sono riuniti: barellieri, sorelle, volontari, Pellegrini e molti ammalati. La stanchezza di qualcuno si nota nel passo, ma non nello sguardo attento e sereno che dice più delle parole. La celebrazione è presieduta dal vescovo don Renato; concelebrano i preti presenti al pellegrinaggio. Durante la celebrazione è tenuto il rito, sempre commovente, di benedizione dei segni del servizio (dei grembiuli bianchi), mentre un barelliere e una sorella leggono la preghiera seguita con partecipazione dall’assemblea.