Don Fabrizio Tessaro nuovo Parroco per le Parrocchie di Sovramonte

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Ingresso ufficiale Domenica 22 ottobre 2017, chiesa Maria Ausiliatrice di Sorriva

Innanzi tutto la considerazione di Don Liviano, vicario foraniale di Lamon e Sovramonte, scritta sull’ultimo foglietto settimanale delle messe per Sovramonte:

“E’ doveroso innanzitutto dire grazie a Dio e a quanti hanno provveduto perché Sovramonte avesse ancora il suo Parroco. Di certo sarà accolto come si merita, con l’impegno di sentirsi uniti nell’intento di formare con lui un’unica grande famiglia insieme a tutte le parrocchie di Sovramonte”.

L’accoglienza è iniziata a Ponte Oltra, inizio geografico per Sovramonte, dove una delegazione delle 4 parrocchie di Aune, Servo, Sorriva e Zorzoi, capeggiata dal Sindaco Dalla Torre ha ricevuto Don Fabrizio, Don Liviano e il Vescovo Renato. Il benvenuto ufficiale è stato dato dal decano dei fabbricieri di Zorzoi, Antoniol Giovanni “de Chichi”, che ha voluto sottolineare come Ponte Oltra facesse parte della sua parrocchia, quella di S. Zenone. La successiva sosta a Sorriva presso la fontana, fresca di restauro, ha permesso ai parrocchiani e agli alpini (che con uno striscione avevano bloccato la sede stradale) di tributare un grande applauso al nuovo parroco.

Da qui è partito il corteo a piedi tra nastri, bandierine e cartelli vari di benvenuto, che ha raggiunto il sagrato della parrocchiale, dove due bambini che lo stavano aspettando hanno offerto simbolicamente la chiave della chiesa e un mazzo di fiori a Don Fabrizio.

Sempre sul sagrato ci sono stati i discorsi ufficiali di benvenuto da parte del Sindaco di Sovramonte Dalla Torre, dell’assessore Resenterra in rappresentanza della sindaca di Lamon Noventa e della sindaca di Alano di Piave, Bogana. E’ iniziata quindi la funzione religiosa concelebrata dal Vescovo, da Don Fabrizio, e da Don Liviano, alla presenza di una ventina di confratelli sacerdoti, il cui decano era Don Vittorio Dalla Torre, classe 1929. La chiesa era gremita come solo nelle grandi occasioni, con fedeli provenienti, oltre che da tutto il Sovramontino, da Lamon e da Alano di Piave, paese natale di Don Fabrizio, con una folta rappresentanza. La Santa messa è stata resa solenne dagli attuali due cori di Sovramonte, quello inter parrocchiale diretto da Dal Zot Pasquale che si è intervallato col coro Elena Dalla Valle di Sorriva. Prima della benedizione finale, Armando Scalet (ex sindaco di Sovramonte), in rappresentanza delle 4 parrocchie, ne ha illustrato un po’ la storia ed ha concluso con un “Benvenuto tra noi Don Fabrizio”.

Ultimo intervento proprio quello del nuovo parroco, che ha ringraziato un po’ tutti, compresi i suoi genitori e i suoi fratelli, ma anche Don Liviano e Don Tarsillo che a suo dire “gli hanno insegnato a fare il prete”.

Tutto s’è concluso con un ottimo ed abbondante rinfresco nel salone della casa della dottrina gremito all’inverosimile data la numerosissima presenza.

Ennio Bottegal