Per 41 anni missionario in Congo

È morto padre Sisto Da Rold

«Sono un giovanetto di 19 anni, bisognoso soprattutto di un’ottima guida che mi sostenga e mi guidi…»

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L’annuncio del decesso

Così la Famiglia Missionaria Saveriana annuncia la morte di Padre Sisto Da Rold: «Giovedì 27 maggio 2021, alle ore 18.30, nella Casa Madre, è deceduto il nostro confratello saveriano padre Sisto Da Rold. Avrebbe compiuto 86 anni il 19 giugno, essendo nato nel 1935 a Limana (Belluno). Riposi in pace!»

La storia di Padre Sisto

Proveniente dal Seminario di Feltre (Belluno), padre Sisto entra nella casa Saveriana di San Pietro in Vincoli all’età di 19 anni (27 agosto 1954). Qui vive il noviziato ed emette la prima professione religiosa e missionaria (12 settembre 1955). A Parma emette la Professione Perpetua (12 settembre 1961) e riceve l’ordinazione presbiterale (13 ottobre 1963).

Subito dopo l’ordinazione, viene inviato alla scuola apostolica di Udine come promotore vocazionale (1964-1968). Nel 1969 parte per il Congo dove è impegnato in particolare nella pastorale parrocchiale come cappellano ed economo: Kiliba (1969-1972), Luvungi (1972-1973), Kidote (1974-1975; 1980-1981). Qui a Kidote è anche parroco (1975-1980). Dal 1982-1983 è cappellano a Baraka. Dopo un periodo di aggiornamento nella scuola apostolica di Zelarino-Mestre Venezia (1983-1985), ritorna in Congo, dove dal 1985 al 1993 è nuovamente impegnato nella pastorale parrocchiale come cappellano prima a Mwenga, poi a Kitutu e a Luvungi. In questo periodo viene anche incaricato di seguire le costruzioni presso l’economato generale della Diocesi di Uvira.

Dopo un periodo di aggiornamento dove partecipa anche ai “Tre Mesi” di Tavernerio e un anno sabbatico a Parma (1993-1995), viene destinato alla Circoscrizione dell’Italia con l’impegno della promozione vocazionale a Zelarino-Mestre (1995-1997). Nel 1997 ritorna in Congo dove si dedica al servizio parrocchiale come cappellano (Bukavu e Goma) ed economo locale a Bukavu. Dal 2003 al 2005 viene nuovamente incaricato delle costruzioni. Conclude il suo servizio missionario a Luvungi (2009-2011) per poi ritornare definitivamente in Italia per ragioni di salute. Dal 2012 al 2015 si dedica al ministero nella comunità di Zelarino-Mestre e nel 2016 nella comunità di Vicenza. Dal 2016 si trovava a Parma in cura.

La lettera del diciannovenne Sisto

Nel 1954 il seminarista Sisto scriveva dalla sua Dussoi di Limana: «Reverendissimo Padre, sono un umile lettore di “Fede e Civiltà”. Ho ricevuto la vostra lettera nella quale mi invitate a lavorare per le missioni. Io desidero donarmi a queste, ma Dio non ha detto l’ultima parola all’anima mia, né mi ha ancora aperto la via… Sono un giovanetto di 19 anni, di salute abbastanza buona, buono per natura, di carattere non perfetto, bisognoso soprattutto di un’ottima guida che mi sostenga e mi guidi alle vette della santità: solo non sono un buon scalatore, però con una buona guida sì…».

La celebrazione esequiale di padre Sisto si terrà martedì 1° giugno, nel mattino presso il Santuario Conforti di Parma, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Limana.

Edf