La Biblioteca Gregoriana partecipa a estate a San Pietro 2019

Estate a San Pietro

Domenica 25 agosto dalle ore 16.30

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Ormai da quasi vent’anni l’associazione Campedel si occupa di valorizzare uno dei più grandi tesori della diocesi di Belluno-Feltre: il Seminario Gregoriano con l’annessa chiesa di San Pietro. Ogni anno, nelle domeniche del mese di agosto, i volontari di questa storica associazione culturale bellunese, nata nel 1998, organizzano una serie di visite guidate e di eventi volti a  far conoscere ai bellunesi, ma non solo, la secolare storia fatta di fede, arte e vita dell’antico convento di  san Pietro.

La Biblioteca Gregoriana, consapevole dell’enorme importanza culturale  pastorale di questi eventi, su invito dell’associazione Campedel , parteciperà all’evento conclusivo dell’estate 2019.

Domenica 25 agosto dalle ore 16.30, dopo un intervento a carattere storico di uno dei bibliotecari dal titolo Amare i libri. Storia e memoria  delle biblioteche del Seminario Gregoriano”,  sarà possibile visitare la biblioteca, ammirarne i fondi librari e soprattutto conoscere il lavoro di riqualificazione che sta impegnando da qualche anno il Seminario, grazie ad alcuni fondi ottenuti dalla Conferenza  Episcopale Italiana.

Gli operatori della biblioteca e l’associazione Campedel ci tengono a sottolineare che tutte le offerte raccolte in questa serie di eventi estivi verranno devolute per il restauro della Via Crucis dipinta dal maestro di Ippolito Caffi,  Antonio Federici (1833), conservata nella vicina chiesa di San Pietro.

Le parole dette da Giovanni Paolo II il 31 marzo 2000 ai membri dell’Assemblea plenaria della Pontificia Commissione  per i Beni Culturali della Chiesa ben riassumono lo spirito di condivisione e lo scopo di questa serie di eventi. «La Chiesa non è soltanto custode del suo passato; essa è soprattutto animatrice del presente della comunità umana, in vista dell’edificazione del suo futuro. Essa, pertanto, incrementa continuamente il proprio patrimonio di beni culturali per rispondere alle  esigenze  di  ogni  epoca  e  cultura, e si preoccupa poi di consegnare quanto è stato realizzato alle generazioni  successive, perché anch’esse possano abbeverarsi al grande fiume della traditio Ecclesiae».  Vi aspettiamo!

Federica Bizzarrini – Jacopo De Pasquale