Il 25 marzo scorso, veniva pubblicata la lettera della Presidenza CEI in merito alla fine dello stato di emergenza COVID-19, con consigli e suggerimenti circa le celebrazioni liturgiche insieme agli orientamenti per i riti della Settimana Santa: «In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, con decorrenza 1° aprile 2022 è stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo».
Oggi (29 marzo) il Vicario generale della nostra diocesi interviene con una lettera a tutti i parroci, precisando alcune norme per la diocesi di Belluno-Feltre. Il principio ispiratore è quello di «una prudente ripresa», visto che «la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus».
Nella seconda parte della lettera sono raccolte altre indicazioni liturgiche per le celebrazioni della Settimana Santa. Tra le altre cose, il Vescovo ha disposto che anche quest’anno nella solenne preghiera universale del Venerdì Santo venga aggiunga, come penultima intenzione, una preghiera “per quanti soffrono per l’epidemia”. Inoltre, vista la situazione di guerra, è stabilito che nell’ultima intenzione sia inserita una supplica perché Dio «purifichi il mondo dagli errori, allontani le malattie, fermi le guerre, vinca la fame, faccia cessare il rumore delle armi…».
Sono annunciate anche le celebrazioni che il Vescovo presiederà in Cattedrale e che saranno trasmesse in diretta da Telebelluno (da alcune settimane sul canale 75 del digitale terrestre):
- Mercoledì 13 aprile, ore 20.30: Celebrazione penitenziale (con assoluzione collettiva per i presenti in chiesa);
- Giovedì 14 aprile, ore 9.00: Santa Messa del Crisma;
- Venerdì 15 aprile, ore 8.00: Ufficio delle letture e lodi;
- Venerdì 15 aprile, ore 20.00: Celebrazione della Passione del Signore;
- Sabato 16 aprile, ore 21.30: Veglia Pasquale nella notte santa