Inaugurazione dell’anno accademico delle scuole di teologia

Gesù e i suoi affetti

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È atteso da molti, anche per quest’anno, il tradizionale appuntamento del “Dies academicus”, l’inaugurazione ufficiale del nuovo anno accademico dei tre istituti che si occupano di formazione teologica in Diocesi: lo Studio Teologico Interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto, il nuovo Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo I” di Belluno, Treviso e Vittorio Veneto, con polo didattico a Belluno, e la rinnovata Scuola di Formazione Teologica di Treviso. L’appuntamento è per martedì 21 novembre alle ore 18.00 nella sala Longhin del Seminario Vescovile di Treviso.

Attenzione ai legami del Figlio

Quest’anno è stato invitato a tenere la prolusione il teologo Giovanni Cesare Pagazzi, figura emergente della nuova generazione dei teologi della cosiddetta “Scuola di Milano”, che nel dibattito di questi anni si è segnalato per la sua originale riflessione sui risvolti fondamentali, ma anche quotidiani e concreti dell’esperienza umana alla luce dell’incontro con Gesù, come i legami, l’abitare, il toccare. “Gli affetti di Gesù” è il titolo del suo intervento, che riflette sulla fortuna di una pista di ricerca teologica ispirata al metodo fenomenologico (la “fenomenologia di Gesù”). Essa appare in sintonia con la sensibilità di papa Francesco, molto attento all’uomo in carne e ossa e ai suoi concreti bisogni. La “carne”, ed in particolare la “carne del Figlio”, nella lettura di Pagazzi rappresenta “il nesso sistematico” della teologia di papa Francesco, “la logica della teologia di Francesco”.

Un’ampia offerta formativa, aperta al dialogo

L’evento, rivolto anzitutto ai docenti e agli studenti dei tre Istituti, è come sempre aperto al pubblico e alla città, segno di una vita accademica che non intende rimanere chiusa in se stessa, ma che desidera di porsi a servizio dell’annuncio del Vangelo e promuovere il dialogo culturale, pur con destinatari e finalità diverse. I tre Istituti, infatti, offrono percorsi specifici: formazione in vista del ministero ordinato per lo Studio Teologico, formazione in prospettiva dell’insegnamento della Religione Cattolica e di una presenza significativa dei credenti nel mondo della cultura per l’Istituto Superiore di Scienze Religiose; infine, formazione personale e per un eventuale impegno pastorale nella comunità cristiana per la Scuola di Formazione Teologica. In modi diversi, l’intento comune è di offrire una formazione biblica e teologica di qualità per rispondere alle diverse esigenze.

Un rinnovato impegno

Un certo rinnovamento nella gestione e nella struttura, avvenuto a partire dalla fine dello scorso anno accademico, ha riguardato tutte e tre le scuole, attraverso una maggiore collaborazione con lo Studio Teologico “Celso Costantini” di Pordenone per quanto riguarda lo Studio Teologico, la nascita del polo didattico a Belluno per l’ISSR e il rilancio della Scuola di Formazione Teologica attraverso il coinvolgimento degli Uffici di pastorale della Diocesi. In questo modo si rinnova e si aggiorna un qualificato impegno per la teologia che da molti anni caratterizza la storia diocesana delle Chiese del Triveneto.

I Direttori dei tre Istituti