Continua il percorso formativo di Stile Libero

Gratuità, per una vita al servizio degli altri

Duecento ragazzi domenica 17 febbraio nell’oratorio di Santa Giustina

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Continua con entusiasmo il percorso formativo di Stile Libero, organizzato da Odar per tutti gli aspiranti volontari della Villa Gregoriana e del villaggio «San Paolo». Domenica 17 febbraio, nell’oratorio di Santa Giustina, più di duecento ragazzi si sono dati appuntamento per riabbracciarsi e continuare il cammino di «Metti l’accento», per cercare di dare il giusto tono alla propria vita.

Il tema del giorno era la gratuità e l’interrogarsi sul perché qualcuno, a 16 anni, dovrebbe fare una scelta di volontariato e servizio. Introdotto da una scenetta e un’intervista doppia dello Staff, l’argomento è stato affrontato poi nei diversi gruppi con giochi e laboratori dove alla fine, ogni gruppo, elaborava cinque parole che rimandassero al tema centrale. È scaturito un bel dibattito e confronto dove i ragazzi hanno potuto esprimere il perché loro sentano l’esigenza di fare esperienze di servizio. Essenza è una delle parole emerse durante il confronto ed esprime la profondità che hanno i ragazzi nel capire che certe esperienze li arricchiscono, anche se non è facile dire in cosa e in che modo.

La giornata è poi continuata con un pranzo insieme e con la testimonianza di suor Moira de Mori, delle Piccole suore della sacra Famiglia, che ha raccontato il percorso che l’ha portata alla professione perpetua e alla gioia del vivere la propria vita a servizio degli altri. È stato poi il momento della messa, con il vescovo Renato Marangoni che ha evidenziato ancora una volta la bellezza del Servizio e dell’amore per il prossimo.

Ancora una volta lo stupore dello staff di Stile libero nel trovare entusiasmo, allegria e voglia di mettersi in gioco in tanti giovani che la società dipinge come spenti e demotivati. L’obiettivo della giornata era far comprendere ai ragazzi l’importanza di accorgersi che anche gli altri esistono e che un mondo chiuso nell’egoismo difficilmente evolve e cresce. Visti gli sguardi e la voglia di stare insieme anche dopo la conclusione della giornata si può dire che questo obiettivo sia stato raggiunto; un grande grazie da parte di Odar va a tutto lo Staff di giovani e meno giovani che aiutano a organizzare questi momenti con competenza, impegno e tantissima voglia di stare insieme e condividere una domenica con così tanti ragazzi. Il prossimo appuntamento sarà il 30-31 marzo per una due giorni in Villa Gregoriana sul tema del «sì, faccio una scelta». L’evento è aperto anche a coloro che finora non hanno potuto partecipare, tutte le informazioni sono reperibili sul sito accoglienza.diocesi.it.

Costanza Moretti