Belluno, 21 aprile 2018

Il diacono Diego Puricelli diventa prete

L'ordinazione sabato in Cattedrale, alle ore 15.30

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Il diacono Diego Puricelli, della parrocchia di Santa Croce del Lago, sarà ordinato presbitero dal vescovo Renato Marangoni sabato 21 aprile alle 15.30 in Cattedrale. Don Diego Puricelli è entrato nel Seminario Gregoriano di Belluno all’indomani della laurea in biotecnologie mediche, conseguita all’università di Padova nel 2010. In comunità vocazionale ha maturato la scelta di aderire alla Comunità «Nuovi Orizzonti» di Roma dove si è preparato al ministero, nella casa di formazione «Emmanuel» a Piglio, in provincia di Frosinone. Ha così conseguito il baccalaureato in teologia (2016); ora sta ultimando gli studi alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, specializzandosi in bioetica.

«Vivo questa vigilia dell’ordinazione con trepidazione e gioia grande», scrive in una descrizione di quanto sta provando, dopo gli esercizi spirituali vissuti nella settimana dopo Pasqua. «Questa tappa rappresenta la continuazione di quell’avventura con il Signore iniziata otto anni fa e che ora si rinnova. Si apre infatti un modo nuovo di vivere la chiamata alla santità nel servizio alla Chiesa come presbitero». La disponibilità al servizio sacerdotale, per don Puricelli, vuol dire innanzitutto costruire la fraternità nel presbiterio e ‘‘sporcarsi le mani’’ con i più poveri tra i poveri, cioè i giovani: «Molte sono le attese: costruire giorno dopo giorno una fraternità sacerdotale, in cui l’amicizia e l’attenzione all’altro siano punti irrinunciabili. Poi, il desiderio di “sporcarmi le mani” di fronte a tante situazioni che mi si presenteranno davanti, non tenendomi a distanza dal nodo del dramma umano ma entrandoci dentro, con discrezione e soprattutto con amore. Infine l’attenzione ai giovani, i più poveri dei poveri per me oggi, bisognosi di ascolto, comprensione e di essere accompagnati a prendere in mano la propria vita per farne un capolavoro!». Tra i motivi di trepidazione, il rientro a Belluno-Feltre dopo la formazione avvenuta fuori diocesi e il rapporto pastorale con la gente: «saprò declinare l’esperienza vissuta per tanti anni a Nuovi Orizzonti nell’ambito pastorale della nostra diocesi? Sarò in grado di essere una presenza significativa per la gente che mi verrà affidata?».

«Sento che ho ancora molto da imparare – conclude – soprattutto dai tanti sacerdoti anziani che nell’umiltà rendono un servizio importantissimo nella nostra terra». Il nuovo presbitero presiederà per la prima volta l’Eucaristia l’indomani, domenica 22 aprile, nella chiesa parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo a Farra d’Alpago, alle ore 11.00.

La diocesi invita coloro che intendono prepararsi spiritualmente alla liturgia di ordinazione venerdì 20 alle 20.30 presso il santuario della beata Vergine Immacolata al Nevegàl, per la Veglia diocesana di preghiera per le vocazioni. La veglia sarà presieduta dal vescovo Renato.