Il rito della beatificazione

Descrizione del rito che sarà presieduto da Papa Francesco in piazza San Pietro

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La Chiesa di Belluno-Feltre, insieme a quelle di Vittorio Veneto e di Venezia, saranno presenti in Piazza San Pietro il prossimo 4 settembre 2022 per partecipare, in presenza, al rito della beatificazione di papa Giovanni Paolo I – Albino Luciani. La rappresentanza delle diocesi sarà numerosa. Solo da Belluno-Feltre saranno presenti più di un migliaio di persone. Ai fedeli delle tre diocesi sarà riservato un posto particolare in piazza San Pietro. Come per tutte le celebrazioni solenni con la presidenza del Papa, verrà dato loro un libretto per meglio seguire e partecipare al Rito. Fedeli rappresentanti di tutta la Chiesa, insieme a Cardinali e Vescovi, faranno corona a Papa Francesco.

Il rito della beatificazione

Il rito della beatificazione di papa Giovanni Paolo I è inserito nella celebrazione eucaristica che si terrà in piazza San Pietro e sarà presieduta da papa Francesco. L’inizio della celebrazione è previsto alle ore 10.30. Le modalità celebrative sono quelle comuni a ogni beatificazione. Il sito ufficiale del Vaticano ha annunciato che la petizione per la beatificazione verrà letta dal vescovo della diocesi di Belluno-Feltre, mons. Renato Marangoni, in quanto eccezionalmente sede della Causa di canonizzazione del venerabile Giovanni Paolo I. Lo accompagneranno nel momento della richiesta il postulatore della Causa card. Beniamino Stella e la vicepostulatrice, dott.ssa Stefania Falasca.

Dopo i riti di introduzione e l’atto penitenziale ha inizio il rito della beatificazione. Si avvicina alla sede del Santo Padre il Vescovo di Belluno-Feltre, mons. Renato Marangoni, insieme al Postulatore, e domanda che si proceda alla beatificazione del Servo di Dio Giovanni Paolo I, papa. Le parole previste dal rituale, in latino, sono le seguenti: «Beatissimo Padre, io Vescovo di Belluno-Feltre domando umilmente alla santità vostra di voler iscrivere nel numero dei Beati il Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I, papa». Prima della risposta del Papa, il postulatore presenterà la biografia del Servo di Dio Giovanni Paolo I. La risposta del Papa, sempre in latino, dal rituale, sarà la seguente: «Noi accogliendo il desiderio del Nostro Fratello Renato Marangoni, Vescovo di Belluno-Feltre, di molti altri fratelli nell’episcopato e di molti altri fedeli, dopo aver avuto il parere del Dicastero delle Cause dei Santi, con la Nostra Autorità apostolica concediamo che il venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I, papa, d’ora in poi sia chiamato Beato e che sia celebrato ogni anno nei luoghi e secondo le regole stabilite dal diritto… Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». Il Papa annuncerà nella sua risposta anche il giorno fissato per la memoria del Beato.

Al termine delle parole del Papa verrà cantato l’“Alleluia” espressione di gioia e di gloria al Signore per la proclamazione della beatificazione di papa Giovanni I, Albino Luciani. La Postulazione porterà all’altare, dono per il Sommo Pontefice, un reliquiario con le reliquie del nuovo Beato. Il rito della beatificazione si conclude con ringraziamento al Santo Padre pronunciato dal vescovo Renato Marangoni e il saluto personale riconoscente, insieme al Postulatore.

Testi della celebrazione liturgica

I testi della Parola di Dio e delle preghiere della Chiesa (colletta, sulle offerte e dopo la Comunione) saranno quelli della domenica 23ª del tempo ordinario, come prevede il calendario liturgico della Chiesa di Rito Romano Latino. Sono gli stessi testi utilizzati anche nelle nostre celebrazioni domenicali del prossimo 4 settembre 2022. Originali e in preciso riferimento all’evento celebrato saranno le preghiere proclamate come “Preghiera dei fedeli”. Come avviene nelle celebrazione con il Papa, le preghiere saranno proclamate, probabilmente, in diverse lingue. Per la prima volta nel corso della Preghiera eucaristica, come prevede il Messale Romano, sarà nominato il beato Giovanni Paolo I.

La diretta televisiva dell’evento

Per coloro che, pur non potendo essere a Roma, volessero vivere intensamente con una forte partecipazione spirituale, c’è la possibilità della diretta televisiva. Il collegamento è assicurato, come per tutte le celebrazioni papali dalle emittenti “TV2000” (Canale 28) e “Telepace” (Canale 76). Per altre emittenti (es. Rai 1, Telebelluno, Antenna 3) è da verificare l’eventuale effettuazione della diretta. Coloro che seguono ogni domenica l’Angelus del papa, tengano presente che in circostanze come quella del 4 settembre 2022, la preghiera avviene prima della conclusione della celebrazione e non, come il solito, dal balcone del Palazzo Pontificio.

Giuliano Follin