Venerdì 28 gennaio si sono conclusi gli incontri con i parroci e con i vicepresidenti nelle sei convergenze foraniali. Il Vescovo e i due referenti diocesani (Giulia De Pra e don Davide Fiocco) hanno illustrato le modalità con cui si svolgerà la fase diocesana di quest’inedita avventura del Sinodo della Chiesa universale. Per la prima volta non sarà un evento celebrato nelle sacre stanze del Vaticano, ma partirà dall’ascolto di ogni comunità in ogni diocesi di tutto mondo.
Prende avvio in questa settimana una serie di incontri di formazione per quanti sono proposti come “moderatori” dei gruppi sinodali. A loro non sono chieste particolari competenze, se non la sensibilità per aiutare i titubanti a parlare e per moderare gli interventi di chi invece tende a parlare a lungo. È inoltre chiesta disponibilità a tener fede al metodo che viene proposto a tutta la Chiesa, cioè la “conversazione spirituale”. Questo metodo terrà lontani i gruppi sinodali dalla logica del dibattito o del talk-show, mentre favorirà la disponibilità ad ascoltare l’esperienza degli altri e, da credenti, anche quella voce che l’ultimo libro della Bibbia promette: «Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese» (Ap 2,17).
Per il momento sono proposte tre serate: giovedì 3, lunedì 7, giovedì 10 febbraio (ore 20.30). Ogni moderatore sceglierà una tra le serate, quella che più gli aggrada. Per la prudenza dovuta alla situazione sanitaria gli incontri sono organizzati online. Se – com’è auspicato – la proposta si estenderà oltre i consigli pastorali e i gruppi parrocchiali, saranno proposte altre serate di formazione. Per informazioni o per avere il link di connessione, si contatti la segreteria pastorale (segreteria.pastorale@chiesabellunofeltre.it).