Ricoverato da qualche giorno a Belluno e aggravatosi repentinamente, è spirato la mattina del 25 agosto

In morte di don Andrea Tison

Era parroco di San Gervasio a Belluno; prima era stato parroco a La Valle Agordina e a Canale d’Agordo

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Don Andrea Tison ci ha lasciati. Si è spento nella mattinata di giovedì 25 agosto per il velocissimo decorso di una grave malattia, che pochi giorni fa lo ha visto ricoverato all’ospedale San Martino di Belluno. Figlio di Liberale e di Lucia Rizzo, era nato a Col di Cugnan, in comune di Ponte nelle Alpi, il 9 gennaio 1939.

Dopo il percorso nei seminari della diocesi, venne ordinato presbitero il 28 giugno 1965. Visse il suo primo incarico come vicario cooperatore nella parrocchia di Canale d’Agordo negli anni 1965-1967; fu particolarmente impegnato nell’insegnamento della religione a scuola, partecipando a un progetto di cui si parlò anche nella televisione di allora, in riferimento a una ricerca dei ragazzi della locale Scuola media su “Religione e superstizione”. Dal 1967 al 1969 passò a servizio della parrocchia di Limana, sempre come vicario cooperatore.

Tornò poi in Agordino, come parroco a La Valle, dove rimase fino al 1982. Nell’autunno di quell’anno, il vescovo Maffeo Ducoli gli affidò la parrocchia di Canale d’Agordo, dove si spese nella vita pastorale e si impegnò per tenere viva la memoria di papa Luciani; toccò a lui accogliere porporati, vescovi e personalità, che di anno in anno raggiungevano il paese natale di Papa Luciani. In almeno un’occasione accolse riservatamente anche papa Giovanni Paolo II che, venendo da Lorenzago, aveva suonato alla porta della sua canonica.

Nell’autunno del 2000 passò alla guida della parrocchia di San Gervasio a Belluno, dove svolse anche il delicato compito di cappellano del cimitero urbano.

Le esequie saranno celebrate lunedì 29 agosto, alle ore 10.30 nella Basilica Cattedrale di Belluno, dove la salma arriverà alle 10.00 e sarà recitato il santo Rosario. La salma riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero di Col di Cugnan.

Il vescovo Renato, il vescovo emerito Giuseppe, il presbiterio e i diaconi fanno giungere ai familiari e ai parrocchiani di San Gervasio una sincera espressione di cordoglio, mentre assicurano il ricordo nella preghiera.

Tutti ci sentiamo attoniti per questo “addio” che ci unisce nel lutto alla vigilia della beatificazione di Papa Luciani: sia lui ad accompagnare il “suo” parroco fino alle porte della vita eterna, cioè a-Dio.

Requiescat in pace.