Era parroco di Tignes, in Alpago

In morte di don Antonio Perotto

Si è spento nel pomeriggio di lunedì 23

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

La malattia, contro cui aveva lottato con tenacia e serenità, ha vinto nel pomeriggio di lunedì 23 aprile don Antonio Perotto. Ricoverato a “Casa tua 2” presso l’ospedale di Belluno, don Antonio aveva lasciato da poche settimane l’attività pastorale nella parrocchia di san Martino a Tignes, dove era parroco in solido. Era stato ricoverato al “San Martino” il 13 febbraio e, visto l’aggravarsi del male, era passato a “Casa tua 2” il 30 marzo scorso, venerdì santo.

Don Antonio era nato ad Agordo nel 1939 e lì si era diplomato perito minerario. Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1968 ad Agordo: era questo l’anno del suo cinquantesimo di ordinazione. I mandati di ministero lo inviarono prima a Sedico, dove fu vicario cooperatore dal 1968 al 1971, poi a Rocca Pietore, dove fu per due anni vicario cooperatore (fino al 1972) e quindi prevosto fino al 1983. Visse poi a Belluno dove era stato nominato insegnante di religione nelle scuole medie, mentre collaborava con don Giuseppe Argenta nella parrocchia di San Fermo. Era stato poi trasferito in Alpago, dove si era occupato della parrocchia di Tignes fin dal 1997. La salute fisica non era mai stata eccellente per don Perotto, che abbisognava di cure termali ogni anno. Di spirito arguto, era attento alla fraternità sacerdotale: fu sempre tra i sacerdoti più assidui agli incontri e alle sessioni di formazione. Era capace di carità attenta e puntuale.

I funerali, presieduti dal vescovo Renato, saranno celebrati venerdì 27 aprile alle 15.30 a Pieve d’Alpago.