Anche quest’anno, il 23 maggio, in occasione della Solennità della Pentecoste, le parrocchie dell’Alpago si sono recate in pellegrinaggio all’abbazia della Madonna della Follina, come da tradizione.
Si tratta di un Pellegrinaggio annuale e plurisecolare – qualcuno parla di oltre 5 secoli! – delle genti dell’Alpago per mantenere fede a un voto fatto alla Madonna per la protezione dalla nebbia, che nei tempi lontani danneggiava le colture. Il tragitto era compiuto in processione, a piedi, con le croci delle chiese dell’Alpago, in testa la croce di San Vigilio in quanto la più antica.
Alla celebrazione erano presenti i sindaci, accompagnati dai gonfaloni, dei tre comuni della conca alpagota (Alpago, Chies e Tambre) e del comune ospitante di Follina. Durante la santa Messa, concelebrata dai quattro parroci dell’Alpago, don Lorenzo Sperti, parroco di Farra e Santa Croce, ha ricordato l’importanza del pellegrinaggio per i fedeli dell’Alpago, ha elogiato i coraggiosi pellegrini presenti, nonostante le restrizione legate all’attuale pandemia, ha ringraziato i rappresentanti delle amministrazioni comunali e i padri Servi di Maria custodi del complesso cistercense per la calorosa accoglienza.
Il pellegrinaggio alla Madonna della Follina, oltre che far rivivere alle comunità dell’Alpago un’esperienza tradizionale di fede plurisecolare, s’inserisce nel progetto della nostra Diocesi che prevede una sempre maggiore collaborazione pastorale tra le comunità parrocchiali.
