Messe votive e Messe per i defunti

L’ultima parte del Messale Romano

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La ricchezza e varietà di opportunità offerte dal Messale Romano è apparsa evidente nella presentazione dei vari capitoli che lo compongono. La parte che oggi prendiamo in esame comprende i due capitoli che riguardano le Messe votive e, con una parte del libro tra le più utilizzate, le Messe per i defunti.

Le Messe votive

Con questa espressione vengono indicati i testi delle Messe che, in qualsiasi data possibile secondo il calendario liturgico e fuori dei giorni annuali fissati, celebrano qualche aspetto del Mistero della Redenzione, la Vergine Maria (è tradizionale in questa visione la celebrazione del sabato) o altri santi. I testi delle preghiere (testi eucologici) proposti offrono molte possibilità. I seguenti sono i titoli ufficiali riportai dalle pagine del Messale, con qualche novità rispetto alla seconda edizione. Messe votive: “Santissima Trinità”, “Misericordia di Dio”, “Nostro Signore Gesù Cristo sommo ed eterno sacerdote”, “Mistero della Santa Croce”, “Santissima Eucaristia”, “Santissimo Nome di Gesù”, “Preziosissimo Sangue di nostro Signore Gesù Cristo”, “Sacratissimo Cuore di Gesù”, “Spirito Santo” (proposti tre schemi).  Le Messe votive della “Beata Vergine Maria” che si aggiungono ai precedenti testi detti “Comune della beata Vergine Maria”, propongono altri schemi: “Beata Vergine Maria Madre della Chiesa”, “Santissimo nome di Maria”, Santa Maria Regine degli Apostoli”, “Beata Vergine Maria di Loreto”. Concludono il capitolo le messe votive: “Santi Angeli”, “San Giovanni Battista”, “San Giuseppe”, “Tutti i Santi Apostoli”, “Santi apostoli Pietro e Paolo”, San  Pietro apostolo”, “San Paolo Apostolo”, “Un santo Aposotlo”, “Tutti i Santi”.

Messe dei defunti

Si tratta di una parte del Messale sicuramente molto utilizzata, in particolare per quanto riguarda la Messa “nelle esequie”, cioè in occasione di quello che chiamiamo “funerale”. I testi riportati nel Messale sono diversi da quelli riportati nel libro liturgico in uso nel rito funebre, “Rito delle Esequie” e che accompagnano i diversi momenti della celebrazione prima e dopo la S.Messa. Per la Messa i testi da utilizzare sono quelli del Messale Romano.

La varietà di testi proposti è significativa, e nelle sue parole, illumina ed alimenta la fede di fronte al grande mistero della morte. Per la Messa del funerale sono proposti tre schemi completi (anche con riferimento al tempo pasquale) e una serie di altre orazioni di “Colletta”. La scelta dei testi è lasciata alla sensibilità e visione pastorale del celebrante. Il senso delle parole espresse deve risuonare “vero” a chi le sente pronunciare e alle quali aderisce con il suo “Amen”. Sono previsti testi per le esequie di un bambino battezzato o di un bambino non ancora battezzato (ma con il desiderio di chiedere il battesimo da parte dei genitori).

Sono previsti particolari schemi di preghiera per l’anniversario, con alcune possibilità di scelta, e per diverse commemorazioni di uno o più defunti. La varietà dei testi proposti offre ancora la possibilità di esprimere e di annunciare, nella preghiera, la prospettiva cristiana di fronte alla morte ed al lutto. L’impegno di valutare la scelta più opportuna, diventa dono più gradito ai protagonisti, pur nella identica efficacia della preghiera di suffragio.

Conclude questo capitolo la proposta di una serie di “Orazioni diverse per i defunti”. Si tratta di schemi con le tre preghiere della Messa (colletta, sulle offerte, dopo la comunione) in riferimento particolare e specifico al defunto per il quale di prega. L’elenco offre la possibilità di una scelta opportuna. Preghiere: “Per il Papa”,  “Per il Vescovo”, “Per un sacerdote”, “Per un diacono”, “Per un religioso”, “Per una religiosa”, ”Per un defunto che ha lavorato al servizio del Vangelo”, “Per un giovane”, “Per un defunto dopo lunga malattia”, “Per un defunto a causa di morte improvvisa”, “Per i coniugi”, “Per i genitori”, “Per i fratelli, parenti e benefattori defunti”.  L’elenco riportato copre una buona serie di situazioni relative alla vita e alla morte del defunto. L’utilizzo di questi testi può intercettare positivamente e nella prospettiva della fede cristiana sentimenti ed interrogativi presenti nella mente e nel cuore dei presenti alla Messa.

Appendice del Messale

Una varietà di testi e di proposte è collocata nell’ultimissima parte del Messale. Verranno presentate a conclusione di questa carrellata a puntate sulla struttura di questo importante libro liturgico.

Giuliano Follin (continua)