MISSIONI – Nostri missionari augurano agli amici dell’Ufficio Missionario “Buon Natale e Felice Anno Nuovo!”

Missionari messaggeri della Buona Notizia in mezzo ai poveri

«Non so che cosa riservi l'anno nuovo, ma preferisco vivere serenamente e con impegno il momento presente»

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BRASILE – Padre Giuliano Todesco
«Dicembre 2018. Buon Natale, Gesú!  Noi diciamo Buon Natale a tutti, meno che a Te, il Centro della Festa, delle Celebrazioni di questo giorno.  Perdonaci, Gesú!  É che,  augurandolo ai Fratelli, la nostra intenzione é di chiederTi  di elargire a tutti la ricchezza del Mistero del Natale, dell’Emmanuele che cammina con noi, che illumina, porta la Pace,  apre i nostri cuori, c’insegna a condividere, a contemplare il Tuo Volto in quello dei Fratelli, ci fa appassionare a Te. É solo questo! Nient`altro…»

PERU’ – Comunitá Missionaria di Villaregia
Scrive Elena Salvagnin da Lima, a nome della Comunità Missionaria dove operano anche nostri missionari bellunesi: «Dicembre 2018. Gentilissimi collaboratori dell’ Ufficio Missionario Diocesano, con gioia vi raggiungiamo con i migliori auguri. “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: Regna il tuo Dio. Perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio”. (Isaia 52, 7 – 10)
Condividiamo come anche noi della comunità di Lima ci facciamo messaggeri di questa Buona Notizia in mezzo ai poveri e a tutti coloro che aspettano quest’annuncio.
Abbiamo appena vissuto un’esperienza di evangelizzazione a Puquio (zona andina del Perú), nella regione di Ayacucho, con i volontari della Comunitá. Sono stati giorni di fraternità e di incontro con un popolo che attende l’amore di Dio.
Visitando le famiglie, tante persone ci hanno accolto con gioia, meravigliandosi che i cattolici abbiano il coraggio di uscire portando la Parola di Dio, la sua benedizione e vicinanza di casa in casa.
Il signor Pelagio, membro del gruppo adulti, ci condivide la sua esperienza fatta in quei giorni: “Una mattina abbiamo incontrato il signor Juan che ci ha aperto la porta della sua casa. Mentre ci presentavamo, lui ci ha detto che era testimone di Geova. Non volevamo rinunciare a un piccolo annuncio e prendendo coraggio l´abbiamo invitato a parlare un poco. Ha accettato molto volentieri e si é creato un clima semplice di preghiera, perché eravamo uniti dall’amore a Dio. Alla fine ci ha ringraziato per la visita con un forte abbraccio. Per me é stato commovente constatare che si può essere messaggeri di lieti annunzi in ogni situazione”.
Ringraziamo Dio per l’amore che ci ha raggiunto per mezzo di questi nostri fratelli più piccoli e della loro accoglienza incondizionata. Il Signore ci aiuti a riconoscerlo in ogni circostanza della vita e a essere vicino a chi ha più bisogno con la sua stessa tenerezza.  Vi auguriamo di cuore un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo pieno di benedizioni».

 

ITALIA – Suor Mariangela D’Incà
Già missionaria in Argentina, Congo, São Tomé, Angola e Portogallo. «Gennaio 2019. Carissimi, a voi tutti un ricordo speciale e un grazie per quanto ci auguriamo di vivere!  Il Natale si prolunga nel nostro vissuto, nella nostra testimonianza e nel nostro annuncio.  Buon Anno 2019 ricco di grazia, poiché crediamo veramente nell’amore di Dio per tutti! Abbiamo appena celebrato la Giornata dell’Epifania, Festa Missionaria… Auguri ancora per tutte le vostre animazioni e presenze piene di spirito missionario».

ITALIA – Suor Lea Zandonella
Già missionaria in Inghilterra, Eritrea e Uganda. «Gennaio 2019. Carissimi,  prima di tutto vi auguro di cuore buona continuazione di questo prezioso tempo liturgico natalizio e un anno nuovo ricco di ogni benedizione che desidero estendere anche a tutti i vostri collaboratori. Dal dicembre 2017 ho lasciato la Sicilia, destinazione Verona presso la Casa Madre per supplire al temporaneo vuoto “operativo” lasciato da un paio di sorelle assenti per vacanze nelle rispettive Patrie.  Al loro rientro dopo sei mesi, c’erano altri vuoti da colmare e così mi hanno chiamato presso la Casa Provinciale, sempre a Verona.  Qui continuo a esercitare quella che è diventata la mia specializzazione e precisamente  “il Jolly”.  Grazie alla buona salute e all’energia che il Signore mi concede posso permettermi di rendermi utile senza cadere nella noia della monotonia.  Non so che cosa mi riservi l’anno nuovo ma preferisco vivere serenamente e con impegno il momento presente.

Fa riflettere il vostro augurio natalizio che evidenzia l’attualità della situazione che incontrò anche Gesù quando “venne ad abitare tra i suoi…”. I poveri danno sempre fastidio e suscitano paure quando si muovono o parlano non solo per ringraziare umilmente per quanto viene loro dato (il più delle volte perché non ci sta più nei nostri armadi, o frigoriferi o soffitte…), ma osano avanzare qualche diritto.  La paura è spesso lo specchio della nostra cattiva coscienza!  Che il Signore abbia pietà degli uni e degli altri e ci aiuti ad aprire la mente e il cuore per accoglierLo dentro di noi e in quanti avviciniamo.  Ringraziandovi per la vostra preziosa attività, auguro ancora a tutti Buon Anno Nuovo. Con affetto e riconoscenza».

Edieffe