Collaborerà con la referente diocesana per la tutela dei minori

Nominata l’équipe diocesana per la tutela dei minori

Non solo la pedofilia, ma anche l'attenzione preventiva e formativa

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Il 25 giugno scorso, veniva annunciata la nomina della dott.ssa Monica Bez come Referente diocesano per la tutela dei minori nella diocesi di Belluno-Feltre: in ogni diocesi infatti – secondo quanto indicato dal Consiglio Episcopale Permanente della CEI nel gennaio scorso e secondo le linee comuni concordate nella Conferenza Episcopale Triveneta – il Vescovo è tenuto a nominare «un Referente diocesano per la Tutela Minori, esperto in questo campo e di provata disponibilità al servizio ecclesiale». Sarà cura di questo referente proporre e valutare iniziative per formare gli operatori pastorali e per sensibilizzare le comunità parrocchiali, oltre che assistere il Vescovo nell’ascolto e nell’accompagnamento delle eventuali vittime e nella gestione della segnalazione di abusi.

Già allora si precisava che questa nomina non mira soltanto alla questione della pedofilia, ma intendeva un’attenzione preventiva e formativa più globale: la Chiesa intera e anche la nostra Chiesa locale si sente chiamata a fare di più in favore della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. È un impegno che le deriva dal Vangelo a livello pastorale, culturale e formativo, al fine di prevenire anzitutto e poi, qualora si pongano le condizioni, di intervenire contro eventuali forme di abuso.

All’inizio dell’estate veniva ancora annunciato che la dott.ssa Bez sarebbe stata aiutata «da una equipe di esperti, laici o chierici, approvati dal Vescovo». Con decreto del 20 novembre, mons. Vescovo ha annunciato la composizione di questa Equipe diocesana per la tutela dei minori, composta da:

  • Paolo Bello, scelto per la sua competenza in psicologia;
  • Federico Bressan, scelto per la sua competenza nell’ambito della giurisprudenza civile;
  • don Alessandro Coletti, scelto per la sua competenza in diritto canonico;
  • suor Marianna Scinardi Tabernacolo, scelta come rappresentante della vita consacrata e per la sua competenza in ambito educativo.