La 49a settimana sociale dei cattolici italiani quest’anno si svolgerà dal 21 al 24 ottobre a Taranto – città simbolo con tutti i nodi irrisolti intorno all’Ilva – sul tema «Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. Tutto#èconnesso» argomento pensato per dare concretezza alle encicliche di papa Francesco Laudato si’ e Fratelli tutti e che ricorda come la crisi ambientale sia anche sociale.
La settimana sociale punterà i riflettori proprio sul rapporto tra ecologia ed economia, tra ambiente e lavoro, tra crisi ambientale e crisi sociale nella consapevolezza che, come rileva papa Francesco nella Laudato si’, «non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale» (n.139).
La crisi globale provocata dalla pandemia da Covid-19, il cambiamento climatico, l’inquinamento industriale dell’ambiente, lo spreco incontrollato dei beni, l’ingiustizia sociale e molte altre difficili sfide globali ci hanno reso consapevoli di quanto l’umanità intera sia collegata e di come le sfide possano essere affrontate solo insieme.
Di fronte allo sfruttamento della natura e delle persone e allo smarrimento, che oggi guida le scelte economiche e sociali di molti paesi, i cristiani sono chiamati a un contributo per cambiare verso scelte politiche e modelli di economia, in cui la produzione di ricchezza sia diretta al benessere integrale dell’essere umano e al miglioramento della casa comune.
Quanto è profondamente cristiano e arricchente riconoscersi come tutti fratelli abitanti e custodi di un creato che è la casa di tutti, la nostra «casa comune». Non ce ne sono altre! Un’unica casa in cui dobbiamo imparare a vivere proponendo e attuando nuovi modelli di sviluppo di cui il mondo ha urgente bisogno come è sotto gli occhi di tutti.
Nella settimana sociale di Taranto saranno presentate diverse buone pratiche e si punterà a far sedimentare nelle diocesi la Laudato si’ e la Fratelli tutti.
Non sarà un evento, ma una tappa di un viaggio in cui la Chiesa sta camminando unita ora, sempre con maggior consapevolezza, anche con il creato. Saranno presenti tutte le Chiese locali e la Chiesa di Belluno-Feltre sarà rappresentata da una delegazione presieduta dal vescovo Renato Marangoni. I delegati, anche a nome dell’Ufficio diocesano di pastorale sociele e del lavoro, parteciperanno ai lavori portando il contributo della nostra realtà e raccoglieranno le indicazioni e le notizie utili perché al ritorno il cammino possa continuare e svilupparsi nelle nostre vallate.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro.