Riapre al pubblico il museo diocesano

A partire dall'8 giugno, con tutte le misure di prevenzione anticovid

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A partire da sabato 8 maggio il Museo diocesano Belluno Feltre riapre al pubblico. Verranno garantite tutte le misure necessarie di contingentamento, distanziamento e prevenzione anticovid. Da questa data entrerà in vigore il biglietto unico denominato “ToTeM card” (valido fino al 30 settembre) che offre l’opportunità di accostarsi al variegato e ricco patrimonio artistico e culturale – fatto di torri, teatro e musei – presente nella città di Feltre, a condizioni vantaggiose.

Dopo tanti mesi di chiusura gli occhi e lo spirito sentono il bisogno di tornare a scoprire e ad apprezzare i manufatti di arte sacra esposti nelle sale dell’antico vescovado feltrino, cogliendo l’abilità tecnica di valenti artefici, la bellezza di forme e colori, la profondità dei messaggi di fede che queste opere trasmettono. Il Museo diocesano tutela, conserva e valorizza – non sottrae – le opere delle parrocchie (le quali mantengono la proprietà dei beni) e diventa espressione di una coralità, si può dire di una “sinodalità”, tramite un legame a carattere devozionale e artistico: tramite un sapiente allestimento, le opere sono la preziosa testimonianza di una lunga e ricca storia intessuta di preghiera comunitaria e individuale, lavoro manuale, partecipazione dei fedeli, sensibilità artistica, significati culturali e spirituali.

Il Museo vuole essere delle e per le parrocchie, custode della loro memoria storica: si trova a Feltre ma è un tesoro che appartiene a tutta la diocesi e ne abbraccia l’intera comunità; vuole essere un punto di riferimento per la conoscenza e la promozione del patrimonio artistico e religioso dell’intero territorio diocesano; uno strumento pastorale di raccolta, tutela, ricerca e studio delle opere ma anche punto di partenza per esplorare i tesori d’arte della nostra terra e trasmetterne il messaggio.

Per questo il Consiglio direttivo e il Comitato scientifico, oltre alle raccolte museali e alle iniziative promosse in sede, ha pensato di presentare sulla pagina facebook del Museo, tramite brevi video, delle “pillole” focalizzanti su opere d’arte e architettura che si trovano in loco, nelle chiese delle numerose parrocchie che compongono un territorio splendido e straordinario degno della massima attenzione e considerazione, come l’area della diocesi di Belluno-Feltre in tutta la sua variegata realtà, dal Cadore al Feltrino, dall’Agordino allo Zoldano, dall’Ampezzano all’Alpago.

Anche dalle pagine di questo sito vogliamo di volta in volta dare la voce a una selezione di opere del Museo e delle parrocchie, per cogliere particolari iconografie e simboli religiosi, approfondirne la storia, le qualità artistiche, i valori espressivi e comunicativi, la funzione liturgica e devozionale, conoscere i santi dei nostri paesi e delle nostre chiese.

Giorgio Reolon