Nei giorni 13-15 maggio

Sul tavolo la “sintesi delle sintesi”

Secondo incontro romano per i referenti diocesani del Cammino sinodale

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Dopo il primo incontro di metà marzo, nuovo appuntamento romano per i referenti del Cammino sinodale di tutte le diocesi italiane, convocati a Roma nei giorni 13-15 maggio. Erano presenti 242 referenti – laici, presbiteri e diaconi, consacrate e consacrati – insieme a dodici vescovi delegati dalle Conferenze episcopali regionali. Per la nostra diocesi erano presenti Giulia De Pra e don Davide Fiocco; il vescovo Renato, delegato del Triveneto, non ha potuto partecipare per la coincidenza con la festa dei santi Vittore e Corona.

Sono stati due giorni di lavoro molto inteso, «lavori forzati» a dire di qualche partecipante: in effetti, complice la prima calura romana, il ritmo è stato piuttosto sostenuto. Sul tavolo è stata posta la “sintesi delle sintesi”, una rilettura degli oltre 200 documenti pervenuti dalle diocesi italiane alla segreteria nazionale alla fine di aprile: 1.500 pagine che documentano il lavoro fatto in cinquantamila gruppi sinodali sparsi sul territorio italiano. Tra di essi anche i 240 incontri svoltisi nella nostra diocesi. Sono molte le sottolineature emerse ma – come ha tenuto a precisare monsignor Bulgarelli – il registro della lamentazione o delle rivendicazione ha davvero lasciato il posto al desiderio della partecipazione e della condivisione.

Impressionante il lavoro svolto dal Gruppo di coordinamento nazionale nei pochi giorni a disposizione. Per fedeltà al principio della lettura condivisa – è stato assicurato – ogni sintesi diocesana è stata compulsata da almeno due persone. Partendo di qui, grazie anche a metodi moderni di analisi, si è redatto un “testo di servizio”, oggetto della riflessione in molti gruppi da dodici per tutta la giornata del sabato. Questo testo, unito alle proposte di emendamento raccolte, sarà sottoposto all’Assemblea generale della CEI, in programma dal 23 al 27 maggio: il Cammino sinodale sarà infatti uno dei temi all’ordine del giorno dell’Assemblea, alla quale prenderanno parte anche due delegati individuati dalle Conferenze episcopali regionali, chiamati a portare il loro contributo al confronto. Proprio per questo, durante la due-giorni di metà maggio, è stato previsto un momento di incontro con i referenti delle altre diocesi del Triveneto.

Dall’assemblea della CEI uscirà infine una riflessione condivisa a ogni livello ecclesiale. Questa chiuderà il primo anno del percorso sinodale e, a partire da settembre, avvierà il secondo anno, che completerà la “fase narrativa” del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. Questa sorta di “sintesi italiana” sarà consegnata ufficialmente alle Chiese locali in occasione del Congresso eucaristico nazionale, in programma a Matera dal 22 al 25 settembre.

In attesa del passaggio nell’assemblea dei vescovi, quello che per ora possiamo con onestà attestare è la piacevole sorpresa di aver visto ritornare a livello nazionale gli stessi temi già emersi nella nostra diocesi e confluiti nella nostra sintesi diocesana. Appena possibile, la “restituiremo” ai moderatori che a suo tempo hanno animato i gruppi sinodali in diocesi, e poi la renderemo pubblica. È il frutto del nostro “camminare insieme” da gennaio a oggi.

Giulia De Pra e don Davide Fiocco