Marzia: «I poveri mi mostrano la capacità di sognare e di lottare per trasformare i sogni in realtà»

Suor Giulia: «Che vi siano pace e pane per tutti!»

MISSIONI - In occasione del Natale e del Nuovo Anno 2020, alcuni nostri missionari ci scrivono

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Suor Giulia dalla Tanzania

Suor Giulia Vincenza Saviane scrive da Iringa (Tanzania): «Ecco giunto il Natale ed è bello trovarci assieme per farci gli auguri. È bello trovarci in questa solennità per stringerci la mano e augurarci ogni bene. Il presepe ci sta davanti, i pastori non mancano alla grotta e neppure noi manchiamo e siamo presenti e stupiti di tanta povertà. Sostiamo, guardiamo… e il pensiero corre là, alle povertà di quest’oggi. Oggi ci sono tante situazioni così e peggio ancora. C’è tanto bisogno di preghiera, affinché la pace e la fratellanza regnino e vi siano pace e pane per tutti. Carissimi, scusate il mio modo di dire in questa grande e bella festa del Natale dove tutti ci troviamo assieme in gioia e allegria! Saluti a tutti e a ognuno in particolare. Vi ricordo con grande affetto. E auguri per un buon anno 2020: a tutti una bracciata colma di auguri e di saluti! La Vergine Maria, “la Consolata”, vi accompagni e benedica le vostre famiglie! Grazie di tutto, con affetto… »

 

Marzia dal Perù

Scrive Marzia Buzzat da Lima (Perù): «Carissimi, grazie! Con voi m’inginocchio davanti alla mangiatoia per contemplare nello sguardo del Bambino, che nasce per noi, il volto dell’Amore che si fa carne. Con voi, nel silenzio che avvolge questa Santa Notte, chiedo di poter entrare, in punta di piedi, nel cuore del Mistero, che celebriamo, per poter accompagnare con lo sguardo di Dio fatto uomo il cammino e la vita di ogni fratello che incontro sulla mia strada e la storia di ogni popolo.

Al Bambino offro il grazie per ogni incontro vissuto, per ogni relazione sbocciata o rafforzata durante l’anno. Offro il grazie per essere qui in questa periferia di Lima, dove posso continuare a danzare la vita al ritmo della figliolanza e della fraternità.

Offro il grazie per i fratelli peruviani che ogni giorno mi mostrano con il loro modo di essere che né il cielo grigio, né le strade dissestate e sporche, né la mancanza della natura, né l’ingiusta povertà, né l’indifferenza che isola e ignora spengono la speranza, la gioia della condivisione, la capacità di sognare e di lottare per trasformare i sogni in realtà, quando il cuore è abitato dalla Sua Presenza. “Il Verbo si è fatto carne ed è venuto a dimorare in mezzo a noi”. Insieme accogliamolo e adoriamolo!»

 

Marcella dal Sud Sudan

Scrive Marcella Mantovani a nome dei salesiani che operano in Sud Sudan: «Rinnovo a nome dei missionari Salesiani il ringraziamento per il generoso sostegno ricevuto dall’Ufficio Missionario di Belluno-Feltre per il progetto della scuola di

Nisithu. Il progetto prevedeva la costruzione di quattro nuove aule per accogliere bambini e ragazzi tra i quattro e i sedici anni. Come vi dicevo, l’edificio scolastico è terminato. Appena possibile, procederemo con l’acquisto di banchi doppi, armadietti, mensole… tutto ciò che occorre per arredare le aule. Sarà nostra premura tenervi aggiornati sugli sviluppi, appena sarà conclusa anche questa seconda fase del progetto. Auguriamo a voi e ai nostri generosi benefattori un Felice Anno Nuovo!»

 

Edieffe