Una frazione nel comune e nella parrocchia di Voltago

Torna la festa del Carmine a Digoman

Domenica 17 è ritornata la celebrazione in onore della beata Vergine del Carmine

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Digoman è caratteristica frazione nel comune e nella parrocchia di Voltago. Nel 1900, vi fu edificata una chiesetta, quale segno di particolare devozione della popolazione locale alla Beata Vergine di Lourdes. Singolare è il presbiterio; infatti, sopra l’altare, si erge l’imponente statua della Madonna portata a spalla su una specie di gerla (darlìn) dagli abitanti dalla Val Gardena fino a qui ed ai suoi piedi l’immagine di santa Bernardette Soubirous, la veggente di Lourdes. Il tutto incastonato in modo singolare tre le pietre locali che riproducono la grotta delle apparizioni.

Due sono i momenti celebrativi di festa che si tengono in questa chiesa, officiata regolarmente al lunedì sera da metà luglio a fine agosto: la Madonna di Lourdes (11 febbraio) e la Madonna del Carmine (16 luglio). Singolare questa circostanza… eppure estremamente adattata alla storia locale. Gli uomini della frazione, a febbraio, erano il più delle volte assenti e quindi impossibilitati a presenziare alla festa. Luglio e la festa del Carmelo erano quindi il momento ideale per affidarsi ancora una volta alla Vergine, e in questa circostanza riunendo l’intera frazione.

Domenica scorsa, 17 luglio, la percezione era netta fra i vari fedeli che hanno deciso di raggiungere la chiesetta per la tradizionale festa: ci si stava riappropriando di un tassello del cammino e della vita della comunità e quindi della sua storia. Lo si è colto e lo si è manifestato. Eloquenti in questo senso sono state le parole dell’attuale sagrestana Renata: «Mi emoziona particolarmente pensare a tutte le persone di questa frazione che questa festa l’hanno vissuta e che a questa chiesetta hanno sempre voluto bene!». I membri del coro interparrocchiale di Rivamonte e Voltago che erano disponibili, hanno accompagnato la celebrazione donandole un tocco di festa e di giubilo.

Il parroco ha voluto richiamare le letture del giorno, unendole al luogo dove si stava celebrando. «L’incontro – ha ricordato – fonda l’esperienza stessa della Chiesa. Dona alla Chiesa continuamente nuova linfa…proprio come qui è raffigurato l’incontro fra la Vergine Maria e la giovane Bernadette, lì a Massabielle di Lourdes. E la storia della salvezza è passata anche attraverso ciò». Una chiesa curata e resa bella per l’occasione, una celebrazione partecipata con varie persone presenti all’esterno dell’edificio sacro…non c’è che dire: pur nella semplicità, pur nella diversità rispetto agli “anni gloriosi”, la festa della Madonna del Carmine in quel di Digoman anche quest’anno… ha scaldato il cuore!