1° marzo, trasferta a Padova

Trasferta ecumenica per gli insegnanti di religione

Una rappresentanza degli insegnanti di religione incontra a Padova le tradizioni ebraica e protestante

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Martedì 1 marzo, una rappresentanza degli insegnanti di religione della diocesi ha effettuato una “trasferta ecumenica” a Padova. La giornata è cominciata con la visita al museo ebraico nell’antico ghetto. Guidati dalla professionalità della dott.ssa Simonetta Lazzaretto, i partecipanti hanno percorso un viaggio storico-religioso all’interno del mondo ebraico, comprendendo, ancora una volta, l’emarginazione e la sofferenza a cui sono andati incontro i nostri “fratelli maggiori”. La visita si è spostata alla vicina sinagoga dove, ancora, i pochi ebrei residenti in città, si riuniscono per celebrare lo shabbat e le altre feste della tradizione ebraica.

Dopo una sosta alla Basilica del Santo per un momento di preghiera personale, la comitiva ha proseguito la trasferta con la visita alla chiesa evangelica valdese-metodista. Ad accogliere i bellunesi, vi era la pastora Daniela Santoro, sposata e madre di due figli. Con lei è stato instaurato un dialogo a più voci sugli aspetti principali del protestantesimo. In modo particolare è stata analizzata la differenza tra comunità evangelica valdese e chiesa metodista e le ragioni per cui, queste due confessioni cristiane, sono confluite insieme.

Il confronto è proseguito sulle tematiche e le sfide odierne che interessano e mettono alla prova sia la chiesa cattolica che quella riformata.

Alla fine della giornata si è intuito che fare ecumenismo, non è solo cercare una fonte in comune tra cristiani di molteplici confessioni, ma significa, molto concretamente, cominciare a ricomporre le divisioni, a dialogare, a gettare ponti, insomma ad amare quelli che stanno vicino a noi tutti i giorni.

Roberto Barbaresco