Triduo pasquale: le omelie del Vescovo

Il Risorto è in ogni strada, si affianca a tutti, non ci lascia nelle nostre frustrazioni. Egli ci fa rialzare.

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GIOVEDÌ SANTO
Messa vespertina “nella Cena del Signore”

Siamo sorpresi da quel «li amò sino alla fine». Gesù non può mollare: «sino alla fine». Celebriamo proprio questo nel Triduo pasquale. Noi solitamente conosciamo l’amore solo nel suo inizio o a metà, ma «sino alla fine» è possibile conoscerlo solo in quel Signore e Maestro che ha lavato i piedi ai suoi, inaspettatamente, con un gesto che loro stessi neppure avevano pensato di fare a Lui. Continua a leggere…

 

VENERDÌ SANTO
Azione liturgica “nella Passione del Signore”

Siamo giunti ai piedi della croce. Non c’è certamente più scampo per Gesù. Mentre sommariamente lo processavano, Gesù aveva ancora la forza di reagire alla negatività che lo stava travolgendo. Di fronte ad Anna, ricevuto lo schiaffo di una guardia, Gesù ha controbattuto: «Se ho parlato male, dimostrami dov’è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?». Anche dinnanzi a Pilato, dopo un iniziale silenzio, Gesù ha risposto… Continua a leggere…

 

VEGLIA PASQUALE “nella Notte santa”

Questa notte di veglia ha lo spessore e porta il peso del buio. La notte di Pasqua è realmente fatta di tenebre. Essa incute il senso dello spegnimento e ci fa anche paura. La Liturgia ci fa entrare in questa dimensione della vita fino a portarci al confine della morte. Non c’è Pasqua senza la realtà incombente e avvenuta della morte. La Pasqua non bypassa il morire. Continua a leggere…

 

DOMENICA DI PASQUA – Risurrezione del Signore

Nella notte le comunità che hanno celebrato la veglia pasquale hanno rappresentato simbolicamente lo squarcio di luce che si apre nel momento in cui le tenebre vengono sorprese, colpite e gradualmente diradate. L’avanzare del cero pasquale indicava questo venire luminoso. Cristo è stato acclamato come “luce del mondo”. Possiamo dire che è “risorto” anche il grido pasquale dell’alleluia. Continua a leggere…

 

DOMENICA DI PASQUA – Messa vespertina

Questa celebrazione vespertina del “primo giorno della settimana”, di cui parlano gli evangelisti, ci conduce altrove rispetto al luogo del sepolcro nuovo dove il corpo esanime di Gesù era stato collocato in frette essendo la “parasceve”. […] È stato l’evangelista Luca, invece, a prendere la parola in questa sera a conclusione di quella prima giornata. I cammini delle donne e dei discepoli sono invertiti. Luca ci ha narrato che due discepoli delusi se ne sono davvero andati, fuggendo, tornandosene a casa. Continua a leggere…