Assenza dell’Italia

Un passo di pace

Venerdì 22 entrerà in vigore il TPNW, il trattato internazionale sulla proibizione delle armi nucleari

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In questo periodo in cui non ci si può incontrare e abbracciare, quando perfino guardarci negli occhi è diventato difficile, siamo comunque invitati a non fermarci di fronte ai grandi temi che affliggono la nostra società. Tutti, ad esempio, possiamo partecipare a un percorso di pace e – passo dopo passo – sentirci artefici di un futuro senza armi.

Venerdì 22 gennaio entrerà in vigore il TPNW, il trattato internazionale sulla proibizione delle armi nucleari, rendendole di fatto illegali per gli Stati che l’hanno ratificato. Il trattato è stato adottato da una conferenza delle Nazioni Unite il 7 luglio 2017, aperto alla firma il 20 settembre 2017: entra in vigore il 22 gennaio dopo la ratifica di almeno 50 stati. Tra questi non c’è l’Italia, nella cui Costituzione è scolpito: «L’Italia ripudia la guerra… promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo».

Su questo fronte si è speso anche il nostro Vescovo: «Quello che stiamo vivendo è un periodo difficile: aumentano i poveri, la pandemia preoccupa e colpisce la salute e l’economia di molti; immaginare che anche in questo periodo molte nazioni continuano ad investire in armamenti, in strumenti di morte anziché in gesti di solidarietà e di pace, non può che creare sconforto».

Sette diocesi del Triveneto (tra queste anche la nostra) hanno realizzato e proposto un cammino di speranza. È stato evidenziato come il TPNW sia il primo trattato internazionale vincolante per la completa proibizioni di armi nucleari, in un percorso orientato alla loro eliminazione. «Il trattato parte da lontano e ha visto la mobilitazione di una rete di persone, enti, movimenti, associazioni, congregazioni e ordini religiosi che hanno assiduamente tessuto trame di pace», sottolinea suor Francesca Fiorese, direttrice della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Padova e coordinatrice dell’iniziativa.

Domenica 17 gennaio 2021, all’interno della Tavola rotonda “Miriamo alla pace (disponibile on line sul canale youtube) è stato rilanciato l’impegno a riflettere su questi temi, lasciati un po’ in disparte, quando invece: «Sono tematiche molto importanti, anche in questi tempo. Siamo chiamati a essere operatori di pace. La Dottrina sociale della Chiesa e recentemente più volte papa Francesco ci richiama a porre l’attenzione sul tema del disarmo e sulla possibilità di utilizzare i fondi per il riarmo ad attività di carattere sociale, benefico, umanitario». Una sollecitazione ad aprire i cuori e la mente che il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, ha voluto sottolineare anche a nome dei colleghi vescovi.

L’invito a riflettere e a operare per la pace, quest’anno ha visto cooperare le sette diocesi in un cammino disarmante dal titolo “Passi di pace”, promosso per il mese di gennaio, che si apre da oltre 50 anni con la Giornata mondiale della Pace. Un cammino in sei passi: quello di venerdì 22 gennaio rappresenta il “quinto” passo, dedicato al tema della speranza. L’appuntamento è con “Pace al decollo”, alle ore 12.00, quando la diocesi di Concordia-Pordenone, nel cui territorio si trova la base di Aviano, metterà online un video per riflettere. Altre iniziative, compatibilmente con la situazione pandemica, saranno fatte contemporaneamente da Pax Christi, Beati i costruttori di pace, ICAN (campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari), Rete italiana pace e disarmo e senza atomica nelle prossimità dalle sedi delle tre basi nucleari del nord Italia (Aviano, Cameri e Ghedi).

Il “cammino disarmante” si concluderà mercoledì 27 gennaio, con la sesta tappa virtuale, “dialogare”. Alle ore 20.30, appuntamento con “Sentinelle di pace”, iniziativa promossa dalla diocesi di Treviso, che vedrà le testimonianze di padre Michel Abboud, presidente di Caritas Libano e di mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia.

Ad accompagnare il “cammino disarmante” c’è una pagina Facebook Passi di pace, dove ci sono tutti gli aggiornamenti e le indicazioni per collegarsi ai vari appuntamenti.