Un’originale Via Crucis, proposta dalle parrocchie di Sovramonte. Tutto parte da un’idea di Gianni Antoniol, missionario laico focolarino, originario di Sovramonte, che attualmente è a casa per accudire il padre quasi centenario. Pittore e scultore, Gianni si è offerto di disegnare le 14 stazioni con gli acquerelli. La sua idea è piaciuta, come «luce da cogliere» in questo periodo così faticoso, in linea con gli orientamenti pastorali.
Ma quali parole potevano commentare queste piccole opere d’arte? Dopo aver ascoltato la potente invocazione che papa Francesco ha pronunciato venerdì scorso sul sagrato di Piazza San Pietro, non poevamo che ritagliare alcune frasi significative e usarle come commento.
Ne è venuta questa proposta di preghiera, che speriamo possa aiutare le persone a pregare la Via Crucis in casa, in momento di tempo libero; può diventare preghiera personale in questo periodo, in cui come comunità non possiamo radunarci. Un modo nuovo, che attraverso i mezzi di comunicazione, speriamo possa dare calore a questa Quaresima, che non può diventare tiepida per il coronavirus. Così questa Via Crucis è entrata negli smartphone e nei computer di tante persone che la pregano. E qui la proponiamo anche all’intera diocesi.
don Fabrizio Tessaro
Clicca per vedere la “Via Crucis” di Sovramonte, con i disegni di Gianni Antoniol
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