Durante la Messa crismale - 22 maggio

Verso l’assemblea sinodale

L'accolitato di Andrea Canal, l'annuncio dell'ordinazione presbiterale di Sandro De Gasperi, l'indizione dell'assemblea

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Un’omelia ricca di annunci quella che il vescovo Renato ha pronunciato stamattina, durante la Messa crismale. La celebrazione, rinviata dalla data consolidata del Giovedì santo per le conseguenze della pandemia, ha visto questa mattina – oltre all’annuale benedizione del crisma, degli oli degli infermi e dei catecumeni – il conferimento del ministero dell’accolitato in preparazione al sacerdozio ad Andrea Canal, originario di Santa Giustina e ora in servizio pastorale ad Agordo.

L’annuncio fondamentale, ha ribadito il Vescovo, è quello del Vangelo: «Dove è andato a finire il Vangelo? dove sta il Vangelo in parrocchia? dove è stato nascosto, in questo tempo così frustrato?». Sono state le domande che hanno dato il “la” all’omelia. E ancor più: «Nella mia vita, dove sta il Vangelo?». La domanda era rivolta ai presbiteri della diocesi, giunti in Cattedrale a Belluno per la rinnovazione delle loro promesse sacerdotali, al Consiglio pastorale diocesano e alle altre persone presenti, laiche e consacrate; domanda che si è modulata, nel corso della predicazione, in tonalità di preghiera e condivisione di esperienza. Il Vescovo ha raccontato infatti l’esperienza dei ragazzi e delle ragazze che ieri sera, alla veglia di Pentecoste on line organizzata dall’Ufficio per la pastorale dei giovani, hanno ringraziato per aver condiviso, settimana dopo settimana, un brano di Vangelo, quello della domenica. L’omelia si è chiusa con la preghiera fervente: «Rigeneraci alla sorgente del tuo Vangelo. Guarisci la nostra Chiesa e infondi fiducia nei nostri catecumenati (l’avvicinamento alla fede, ndr). E non sarà più paurosa la nostra testimonianza».

Nella tonalità dell’annuncio del Vangelo il Vescovo ha reso pubblica la data dell’ordinazione prebiterale del – giovanissimo – don Sandro De Gasperi, ora diacono: sarà celebrata sabato 23 ottobre nella cattedrale di Belluno.

Al termine della celebrazione, il cancelliere don Alvise Costa ha dato lettura del decreto di indizione, dove è precisato che «tale assemblea si colloca all’interno di un ampio e articolato cammino di Chiesa particolare e universale, che persegue la sua finalità missionaria». In essa si vedrà «il coinvolgimento di tutto il popolo di Dio nelle sue rappresentanze e nei suoi organismi di comunione». L’obiettivo è quello di «ricomporre il percorso finora compiuto e aprire una fase di attuazione e ulteriore consolidamento della collaborazione tra le comunità parrocchiali». A compiere questo passo ci incoraggia la sollecitudine pastorale di papa Francesco che, in occasione della commemorazione del 50.mo anniversario dell’Istituzione del Sinodo dei Vescovi, il 17 ottobre 2015, disse: «Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio».