Carissimi,
rivolgo un cordiale saluto a voi fedeli della Comunità parrocchiale di Valle di Cadore, a don Giuseppe Bortolas, vostro parroco, unitamente al Consiglio pastorale unitario.
Siamo nei giorni speciali della celebrazione annuale della Pasqua. In tale contesto liturgico desidero condividere con voi alcuni pensieri e sentimenti per la situazione particolare in cui si trova la vostra Comunità non potendo celebrare i riti del Triduo pasquale e della Pasqua nella propria amata chiesa parrocchiale. Conoscete tutti – e ne state soffrendo – la situazione critica che da anni caratterizza il sito dove è stata costruita la bella e artistica chiesa parrocchiale. Ormai da più di un mese è in vigore l’ordinanza del Sindaco che rende inaccessibile il sito e non praticabile la chiesa che resta chiusa al culto.
Comprendo lo stato d’animo di voi tutti. Posso rassicuravi che in questo avete la mia solidarietà e vicinanza spirituale. Vorrei, però, rassicurarvi che si sta facendo il possibile per capire realisticamente quanto sia compromessa la stabilità dell’edificio e la sicurezza di tutto il sito.
Più volte, a livello istituzionale, ci si è confrontati, constatando in loco la situazione e valutando delle ipotesi di possibile intervento. Urge anche attivare tutto l’apparato tecnico e tecnologico per valutare seriamente il fenomeno, come anche è necessario mettere in sicurezza i tanti beni culturali ecclesiastici di cui la chiesa è dotata.
Intendo manifestare qui l’impegno della Diocesi nel collaborare con tutte le Istituzioni coinvolte e tutti i Soggetti di competenza e così far fronte alla seria situazione che si è creata.
Faremo il possibile per comprendere i passaggi ulteriori da compiere per il bene della Comunità stessa.
Accogliete così anche il mio augurio pasquale. Vi incoraggio a manifestare la vostra unità di fede e di speranza nelle celebrazioni di questa Pasqua che avverranno nei luoghi che vi sono stati indicati.
A tutti voi la mia pasquale benedizione!
Belluno, 3 aprile 2021
+ Renato Marangoni