Archivi della categoria: Parabole della montagna

A cura di don Ezio del Favero

72 – Le fate della valle

Il giovane si pentì di non aver dato ascolto alla raccomandazione della fata e dovette accontentarsi di quelle briciole d’oro… 

In una valle isolata, sotto le montagne, si diceva che tra i boschi domiciliassero delle buone fate, anche se nessuno le aveva mai viste.  Nell’unico villaggio di quella valle viveva un giovane pastore, incaricato di pascolare il bestiame dei paesani al posto del padre, morto improvvisamente in montagna lasciando la famiglia senza risorse. La scelta si era rivelata ottima, in quanto il giovane era abile … Continua a leggere 72 – Le fate della valle »

a cura di don Ezio Del Favero

71 – L’anello dei desideri

A quel punto il giovane, battendo il palmo, disse: «Portami lontano da tutti, dove nessuno possa derubarmi!».

I monti Bambouk affioravano in una regione desertica. Lì viveva un giovane uccellatore, molto abile. Con le sue esche catturava ogni tipo di volatile, a eccezione della scaltra tortorella dal collo nero. Un giorno il giovane preparò un’esca con la corteccia del ficus e la sparse sui rami di un boschetto. La tortorella si pose su uno di quei rami e fu intrappolata nell’esca appiccicosa. … Continua a leggere 71 – L’anello dei desideri »

A cura di don Ezio Del Favero

70 – La pietra della vita

La madre, tremante, confessò: «È stato mio figlio! Ma lasciate che vi spieghi!

Sulle rive di un lago, circondato dai monti, viveva una povera donna che non possedeva altro che un piccolo pezzo di terra, dove coltivava il taro (tubero simile alla patata). Una mattina, sulla strada verso il campo, vide un uovo in un cespuglio. Lo raccolse, lo esaminò e poi lo portò a casa, perché appariva speciale, simile a quelli che la leggenda attribuiva al Sole. … Continua a leggere 70 – La pietra della vita »

A cura di don Ezio Del Favero

69 – La piccola e la zia crudele

La bambina tremò di paura. Vide la serva entrare, portando fasci di legna e secchi pieni d’acqua...

In un paese di montagna, una bambina era rimasta orfana di madre e il padre si era risposato con una donna malvagia. La matrigna detestava la figliastra e la maltrattava.  Un giorno, mentre il marito – che abitualmente proteggeva la figlia – si era recato al mercato, in modo inconsueto la donna chiese gentilmente alla piccola: «Recati da mia sorella e chiedile ago e filo … Continua a leggere 69 – La piccola e la zia crudele »

a cura di don Ezio Del Favero

67 – Il canarino di montagna

Un cacciatore, in un pianoro di montagna dove i boschi si facevano più radi, prese in trappola un uccellino giallo...

Un cacciatore, in un pianoro di montagna dove i boschi si facevano più radi, prese in trappola un uccellino giallo; si trattava di un canarino di montagna. In quei tempi remoti, gli uomini e gli animali erano soliti capirsi e parlare insieme quando la necessità diventava legge. L’uomo stava per uccidere il piccolo volatile al fine di mangiarlo – nonostante la sua corporatura mingherlina – … Continua a leggere 67 – Il canarino di montagna »

A cura di don Ezio Del Favero

66 – Il provvidenziale mais

Ancora oggi, se si osserva una spiga di mais avvolta nelle sue foglie, si possono vedere dei fili d'argento...

Molto tempo fa, le tribù indiane che vivevano sulle montagne erano in guerra le une contro le altre. Diventava difficile anche muoversi perché tutti sospettavano che i viaggiatori fossero delle spie delle tribù nemiche.  Tuttavia, una povera vecchietta col suo nipote rimasto orfano si recavano da un accampamento all’altro, alla ricerca di una tribù che li ospitassero perché non avevano più famiglia. Ma ovunque venivano … Continua a leggere 66 – Il provvidenziale mais »

a cura di don Ezio Del Favero

65 – Il parco dei cervi

Una terra immensa circondata dai monti ospitava migliaia di cervi che vivevano all’interno di verdeggianti foreste...

Una terra immensa circondata dai monti ospitava migliaia di cervi che vivevano all’interno di verdeggianti foreste. Il signorotto della zona amava cacciare. A cavallo, accompagnato dai suoi uomini, viaggiava per il paese all’inseguimento dei cervi. A ogni battuta di caccia, molte prede venivano uccise trafitte dalle frecce dei cacciatori e molte altre rimanevano ferite e fuggivano, scontrandosi mortalmente sulle rocce o cadendo nei fossati. Spesso … Continua a leggere 65 – Il parco dei cervi »

L’editrice San Paolo pubblica il 24° volume di don Ezio Del Favero

La foresta favolosa di don Ezio

Le storie di questa raccolta vengono da vari paesi del mondo, dall’Europa all’Asia, dall’Africa alle Americhe

È una penna brillante, ma anche inesauribile! A fine marzo di quest’anno, don Ezio Del Favero ci ha regalato “Le parabole della montagna”, edite da Elledici. Sei mesi dopo sono i cataloghi della San Paolo a fargli spazio con “Una foresta favolosa”. Il prestigio delle case editrici conferma l’aura di cui il mondo editoriale italiano circonda l’Autore, che nello scorso mese di giugno ha meritato … Continua a leggere La foresta favolosa di don Ezio »

a cura di don Ezio Del Favero

64 – Più forte che la roccia

Ogni creatura ha il potere di dominarne altre, ma a sua volta può essere dominata.

In un paese, tra le rocce e il fiume, vi era una foresta pluviale. Un giorno, un giovane s’inoltrò in quella foresta e si arrampicò su di un albero in cerca di miele. All’improvviso un ramo cedette e il giovane precipitò fratturandosi una gamba. Seduto per terra, tenendosi tra le mani la gamba fratturata, il giovane si mise a urlare: «L’albero ha spezzato la gamba … Continua a leggere 64 – Più forte che la roccia »

a cura di don Ezio Del Favero

63 – La principessa e l’unicorno

E quello fu solo l’inizio di una storia molto lunga e molto bella…

In una terra lontana, tra le montagne, c’era un Re che viveva in un castello oscuro e silenzioso. Il sovrano aveva vissuto tante sofferenze, perciò si era rifugiato in quella fortezza piena di mistero in cui nessuno poteva entrare. Aveva una figlia, la quale crebbe in quell’ambiente oscuro, senza contatti esterni, cresciuta dalla madre, Regina gentile e riservata. La Principessa aveva imparato a sfiorare le … Continua a leggere 63 – La principessa e l’unicorno »

a cura di don Ezio Del Favero

62 – I due piccoli montanari e lo Zar

Però il sole era alto, il pozzo lontano, il caldo crudele e il sudore gocciolava...

Due bambini, che vivevano in una baita in montagna, un giorno partirono in cerca di fortuna. Morti i loro genitori, la ragazzina Alina e il piccolo Ivan erano rimasti soli, perciò avevano deciso di andarsene. Il sole era alto, nei dintorni non c’erano sorgenti e i due orfani avevano sete. «Pazienza, fratellino, tra poco arriveremo al pozzo!». A un certo punto scorsero uno stagno, sul … Continua a leggere 62 – I due piccoli montanari e lo Zar »

a cura di don Ezio Del Favero

61 – L’alpeggio, la rugiada e il diamante

La ranocchia balbettò timidamente: «Vossignoria, mi scusi tanto!...»

Su di un prato, nei pressi di un laghetto di montagna, vi era un piccolo diamante incastonato in un prezioso anello. Un tempo esso aveva brillato al dito di una principessa, ma, durante una passeggiata, la giovane si era tolta l’anello, prima di tuffarsi nelle acque del lago, e poi lo aveva dimenticato su di un sasso. Successivamente il vento lo aveva fatto scivolare dal … Continua a leggere 61 – L’alpeggio, la rugiada e il diamante »

a cura di don Ezio Del Favero

60 – Per Grazia Ricevuta in montagna

Un giorno, due bambini si avvicinarono a una boscaglia e pensarono di costruirsi una sorta di rifugio tra le sterpaglie...

In un paesino di montagna, durante il periodo estivo, le famiglie salivano per la fienagione sugli alpeggi, assai lontani dalle abitazioni. I bambini aiutavano i grandi come potevano e spesso si allontanavano dai campi o dai prati per giocare a nascondersi tra gli alberi o per costruire capanne di fortuna o altri rifugi, imitando talvolta le popolazioni indiane, talvolta gli abitanti dei villaggi africani, gli … Continua a leggere 60 – Per Grazia Ricevuta in montagna »

a cura di don Ezio Del Favero

59 – Il Saggio e i giovani maleducati

...il giovane si presentò dal vecchio Saggio chiedendo di diventare suo discepolo.

Un giorno, un vecchio Saggio stava camminando in mezzo alle montagne su una piccola strada sterrata verso un villaggio dove i suoi discepoli lo aspettavano. Il vecchio fu fermato da un gruppo di giovani maleducati. A quei ragazzi piaceva deridere, criticare e umiliare le persone: era il loro passatempo preferito. Sorpreso dal loro atteggiamento, il Saggio si sedette sopra una roccia non lontano da loro … Continua a leggere 59 – Il Saggio e i giovani maleducati »

A cura di don Ezio Del Favero

58 – Gli astri e la notte polare

Ma un giorno accadde che tre di loro, Itouk, Kakouk e Marouk, divennero invidiosi della felicità degli altri....

Tanto tempo fa, all’inizio della comparsa degli uomini nell’Estremo Nord, gli eschimesi erano le persone più felici del pianeta blu, ovvero la Terra.  Essi avevano cibo abbondante, acqua a sufficienza e, soprattutto, non litigavano mai. Durante il giorno godevano della luce del sole e, durante la notte, gioivano al chiaro di luna. Per i figli di quel popolo, tutto era fonte di letizia e motivo … Continua a leggere 58 – Gli astri e la notte polare »

a cura di don Ezio Del Favero

57 – Il tesoro sotto il pino

«Allora Mos, come stai? Sono venuto a vedere che cos’è diventato il mio sogno!»

In un paese di montagna vi erano due amici mercanti, Youkitchi (You) gioioso e un po’ superficiale e Mosouké (Mos) serio e molto prudente. Nonostante fossero diversi, si amavano così tanto che se uno intraprendeva un viaggio di affari doveva aspettare che l’altro si unisse a lui. Una sera, i due amici stavano camminando insieme. La giornata era stata calda ed erano felici di arrivare … Continua a leggere 57 – Il tesoro sotto il pino »

a cura di don Ezio Del Favero

56 – Il montanaro e le figlie del Sole

«Sono innamorata del giovane che custodisce il bianco gregge. Ma se mi mettessi con lui, mio padre il Sole lo farebbe uccidere»

Sulla cordigliera innevata, un giovane montanaro osservava il gregge di lama bianchi destinati a essere sacrificati al dio Sole. Si mise a suonare il flauto con una poesia e un’abilità rare per un giovane della sua età. Un giorno, mentre egli suonava, arrivarono due ragazze. Il giovane fu sorpreso dalla loro bellezza e s’inginocchiò pensando fossero le creature straordinarie delle fonti cristalline che sembravano esistere … Continua a leggere 56 – Il montanaro e le figlie del Sole »

a cura di don Ezio Del Favero

55 – Gli angioletti sulla montagna

Chi avrebbe mai pensato che un angioletto perduto trasformasse una montagna in un luogo di festa...?

L’angioletto era stato perso in montagna da una bambina. La piccola l’aveva tenuto con sé dopo aver disfatto l’albero di Natale perché gli piaceva, con quelle sue piccole ali trasparenti, il vestito argentato, i riccioli d’oro e gli occhi azzurri come il cielo. Un giorno però l’aveva perso ma non sapeva dove. Durante l’inverno, l’angioletto aveva spesso pensato all’albero dov’era appeso, in un posto d’onore, … Continua a leggere 55 – Gli angioletti sulla montagna »

a cura di don Ezio Del Favero

54 – La sorgente dell’Anziano

In un tempo remoto, gli abitanti di un paese di montagna videro arrivare uno sconosciuto accompagnato da una ragazzina.

In un tempo remoto, gli abitanti di un paese di montagna videro arrivare uno sconosciuto accompagnato da una ragazzina. Era un uomo alto, dal volto nobile e distinto e portava la spada e l’abbigliamento dei cavalieri. La ragazza aveva dei lunghi capelli dove il sole sembrava aver impresso qualche raggio, due occhi spalancati che permettevano di leggere il fondo della sua anima, la fronte splendente … Continua a leggere 54 – La sorgente dell’Anziano »

a cura di don Ezio Del Favero

53 – La roccia della sfida

Non lontano da un Castello, ancora oggi si trova una roccia particolare, che ha le sembianze di un diavolo inginocchiato

Non lontano da un Castello, ancora oggi si trova una roccia particolare, che ha le sembianze di un diavolo inginocchiato. La leggenda racconta che il Duca, signorotto del Castello, fosse un grande cacciatore. Per mantenere la cacciagione all’interno del proprio territorio, il signorotto pensò di costruire un enorme bastione che circondasse la sua tenuta. Ma il costo della realizzazione era esorbitante. Non poteva certo spendere … Continua a leggere 53 – La roccia della sfida »