Si celebra dal 1979, nella prima domenica di febbraio, la Giornata per la vita, pensata e proposta dalla Chiesa italiana all’indomani dell’approvazione della legge 194/78 che ha legalizzato l’aborto in Italia. Ogni anno lo sviluppo di un tema invita alla riflessione e all’impegno non solo dei cristiani, ma di tutte le persone di buona volontà che vogliono operare per una società umana e solidale.
Il tema per il 2022 è “Custodire ogni vita”. Nel loro messaggio, i vescovi italiani sottolineano i diversi aspetti del custodire la vita in questo tempo che stiamo vivendo, sottolineando anche le storture e i gravi attacchi alla vita umana che spesso si proclama di voler proteggere.
Il Movimento per la vita e i Centri Aiuto alla Vita di Belluno, Alpago, Feltre e Cadore propongono anche quest’anno l’iniziativa “una primula per la vita” con lo scopo di raccogliere i fondi per il sostegno concreto alle donne in attesa di un figlio e che vivono situazioni di difficoltà.
Nel suo ultimo messaggio per la Giornata mondiale per la pace Paolo VI aveva scritto: «Ogni delitto contro la vita è un attentato contro la pace, specialmente se esso intacca il costume di un popolo, mentre dove i diritti dell’uomo sono realmente professati e pubblicamente riconosciuti e difesi, la pace diventa l’atmosfera lieta e operosa della convivenza sociale». Ai cristiani del nostro tempo è chiesto di «annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita; di accoglierlo come dono sempre nuovo; celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa per costruire con tutti gli uomini e le donne di buona volontà la civiltà della verità e dell’amore».
Nonostante le difficoltà operative, anche nel corso del 2021 i CAV (Centri di aiuto alla vita) e i Movimenti per la vita hanno continuato la loro attività, grazie ai volontari sostenuti anche dalle Comunità parrocchiali e dai contributi generosi di gruppi, famiglie e singole persone. Numerosi i Progetti Gemma e Progetti Dolomiti Vita realizzati, che prevedono l’adozione prenatale di mamma e figlio.
«Il vero diritto da rivendicare è quello che ogni vita, terminale o nascente, sia adeguatamente custodita. Mettere termine a un’esistenza non è mai una vittoria, né della libertà, né dell’umanità, né della democrazia: è quasi sempre il tragico esito di persone lasciate sole con i loro problemi e la loro disperazione. La risposta che ogni vita fragile silenziosamente sollecita è quella della custodia. Come comunità cristiana facciamo continuamente l’esperienza che quando una persona è accolta, accompagnata, sostenuta, incoraggiata, ogni problema può essere superato o comunque fronteggiato con coraggio e speranza» (Messaggio 2022).
Leggi il testo integrale del messaggio per la Giornata per la vita 2022