A cura di don Ezio Del Favero (Domenica di Pentecoste - anno B)

Far ricordare il suo passaggio

«Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità»

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I diciotto regali di mamma Elisa

Elisa, originaria di Spresiano (Treviso), ha combattuto a lungo contro il male che l’aveva colpita. Ha sposato il suo Alessio in anticipo, avendo i due compreso che non restava molto tempo. Quando ha capito che non avrebbe mai visto crescere la sua bambina di appena un anno, ha deciso di trovare un modo per esserle comunque accanto: le ha lasciato un regalo per anno fino alla maggiore età. «Come farò senza di te?», Elisa scriveva su Instagram pochi giorni prima di morire all’età di 40 anni, postando una foto insieme alla sua bambina. Migliaia i messaggi su facebook, i ricordi di quella mamma e del suo coraggio. E di quel gesto semplice per essere sempre, in qualche modo, accanto a sua figlia. Elisa aveva un solo desiderio: far ricordare alla figlia il suo passaggio, darle testimonianza tangibile di un amore infinito. Oltre la durata stessa della vita. Con puntigliosa testardaggine, Elisa ha iniziato a programmare ogni compleanno della bimba, comprandole un regalo per anno, fino alla maggiore età. «Non potrò sapere come sarà il mondo tra così tanto tempo», si era detta tra sé. E allora l’idea di spingere sua figlia a volare, a vedere il pianeta, a immaginare il futuro. In suo ricordo.

Come Gesù. Elisa è come Gesù che ha un solo desiderio: far ricordare ai suoi il suo passaggio, dar loro testimonianza tangibile di un amore infinito. Ecco allora il dono del suo Spirito, nella Pentecoste.

I doni di Elisa e i doni di Gesù

L’ultimo regalo di Elisa per la figlia sono stati 18 anni di regali, compreso quello finale: un mappamondo con le città che avrebbe voluto visitare assieme a lei, avventura che il destino ha loro negato. Anni di regali per dire a quella figlia che sua madre l’avrebbe comunque protetta da un luogo dove, se il contatto fisico non è possibile, esiste – e forte – quello spirituale.

Per scegliere bene i doni per la figlia, Elisa ha chiesto aiuto a un gruppo di mamme su facebook. Una di loro racconta: «Non scorderò mai quel pomeriggio in ufficio, quando nel gruppo comparve il post di Elisa, che chiedeva consiglio alle mamme più vecchie per scegliere i regali per la figlia, perché non era sicura di prendere quelli giusti per lei da una certa età in su. Libri, mappamondo, viaggi, lettere, bigliettini, videomessaggi con gli auguri e piccole lezioni di vita da mamma a figlia, sul ciclo, sui ragazzi, sulle cose da donne».

Come Gesù. Anche Gesù aveva lasciato ai suoi dei doni, che la Chiesa sintetizza nei sette doni dello Spirito Santo. Sapienza è l’esperienza gioiosa delle realtà soprannaturali. Intelletto è la risposta al bisogno di conoscenza e verità. Consiglio offre un discernimento intuitivo e sicuro nelle scelte che si fanno per conoscere la volontà di Dio. Fortezza abilita a sopportare fatiche e sofferenze, ma anche ad affrontare tentazioni e difficoltà. Scienza dà la capacità di vedere le cose come le vede Dio. Pietà fa sperimentare la tenerezza del Padre e fa sentire figli prediletti. Timor di Dio fa capire che Dio deve essere rispettato.

L’amore è per sempre

Il giorno del funerale di Elisa, suo marito dirà: «Non posso più regalarti tulipani, sentire il treno con te. Non posso piangere, ridere, con te. Chiederti scusa, fare la pace, cantare e camminare con te. Non posso più dirti “Eli vedrai che ce la faremo”. Ma posso ancora amarti. Insieme, per sempre».

Come Gesù. «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici». Il suo Spirito di Amore è sempre con noi. L’amore grande di Gesù è lo stesso di Elisa, di suo marito Alessio e di chi ama davvero. L’amore grande è dono continuo, oltre l’oggi, per sempre…

 

Per riflettere
  • Patriarca Atenagora: «Senza lo Spirito Santo Dio è lontano, Cristo rimane nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa è una semplice organizzazione, la missione una propaganda».
  • Atenagora:  «Ma nello Spirito Santo il cosmo è sollevato e geme nella gestazione del Regno, Cristo risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita, la Chiesa significa comunione trinitaria, la missione è una Pentecoste».

Con questa domenica don Ezio Del Favero si congeda da questo appuntamento settimanale e passa il testimone a don Alessandro Coletti, parroco di Seren del Grappa, Rasai, Valle di Seren, Caupo. A don Ezio un sincero apprezzamento e tanta gratitudine per la vivacità e la freschezza dei suoi scritti e delle sue riflessioni.