Un augurio anche dalla “sua” diocesi

Fra’ Roberto Genuin confermato ministro generale dei cappuccini

Originario di Falcade, eletto la prima volta nel 2018, viene riconfermato per il sessennio 2024-2030

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Il Capitolo generale dei frati minori cappuccini ha riconfermato, il 3 settembre scorso, fra’ Roberto Genuin come ministro generale per i prossimi sei anni (2024-2030). Fra’ Roberto, che è superiore generale di questo Istituto già dal 2018,  è il 73° ministro generale dell’Ordine francescano, il terzo del 21° secolo, dopo John Corriveau e Mauro Jöhri. Fra’ Roberto è stato eletto al primo scrutinio e ha accettato la rielezione, suscitando un prolungato applauso. L’elezione si è inserita nel contesto dell’86° Capitolo, che è radunato a Roma dal 25 agosto al 15 settembre presso il Collegio San Lorenzo da Brindisi. Sono raccolti 173 capitolari, in rappresentanza dei frati minori cappuccini che operano in oltre 100 Paesi del mondo.

Nato a Falcade il 20 Settembre 1961 da Antonio e Valeria Adami, cresce in una famiglia numerosa, attiva in parrocchia. Nel 1972, a undici anni, Roberto entra nel Seminario di Castelmonte, proseguendo con gli studi fino a raggiungere la maturità classica presso il Liceo “Alvise Lollino” del Seminario di Belluno. Passa poi nel noviziato a Lendinara, dove emette la professione temporanea il 4 ottobre 1981 e la professione perpetua a Venezia il 30 giugno 1985. Viene ordinato prete a Falcade il 27 giugno 1987 da mons. Maffeo Ducoli.

Ha conseguito il baccalaureato in Teologia presso lo Studio Teologico «Laurentianum» di Venezia il 27 giugno 1986; nel 1996 presso l’Università Lateranense consegue il dottorato in “Utroque Iure” (diritto canonico e civile) con una tesi sulla «Giusta, grave, gravissima causa nel diritto processuale canonico». Dal 2008 al 2014 è stato Ministro provinciale per il Veneto, per poi divenire fino al 2017 il primo Ministro provinciale della nuova Provincia, costituitasi dopo l’unione con la Provincia dei Cappuccini di Trento.

Anche la nostra diocesi, dove fra’ Roberto è nato e cresciuto, lo saluta con orgoglio e gli augura un buon servizio nell’Ordine dei Cappuccini per i prossimi sei anni.