«Abbracciami» è il tema della decima edizione della Lunga notte delle chiese, che – nata a Belluno nel 2016 – è diffusa in tutta Italia e anche in alcuni Paesi esteri.
Anche quest’anno le monache Adoratrici Perpetue della Certosa di Vedana, con alcuni collaboratori, accolgono quanti vogliono dedicare un po’ di tempo alla preghiera, alla meditazione e al silenzio adorante. È la quinta volta che la Lunga notte si tiene anche nella Certosa di Vedana: l’appuntamento quest’anno è il 6 giugno 2025 dalle ore 20 alle 23; ognuno resta il tempo che vuole.
«Gli abbracci del Cielo alla terra, l’abbraccio benedicente»: questo il filo conduttore dell’appuntamento di quest’anno che è diviso in tre momenti che vogliono far scoprire o riscoprire questi abbracci del Cielo: innanzitutto l’abbraccio del Creatore e del creato; quindi l’abbraccio di Gesù, il Salvatore dell’umanità; l’abbraccio dello Spirito Santo, per la vita nuova. Sarà infatti l’antevigilia della solennità di Pentecoste.
Si alterneranno momenti di ascolto della Parola di Dio con la preghiera, l’adorazione e la meditazione accompagnati dai canti e dalla musica delle monache. In ognuno dei tre momenti ci sarà un’esperienza personale e comunitaria di «abbraccio e di benedizione» per accogliere se stessi e gli altri come realtà e luogo di incontro di vita.
Nel suo primo messaggio e benedizione al mondo, nella serata dell’8 maggio scorso, papa Leone XIV, ci ha ricordato che «Dio ci vuole bene, ama tutti e il male non prevarrà. Senza paura, uniti nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Cristo ci precede. L’umanità necessita di lui, come il ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore».
Tra i tanti inviti e luoghi che, nella nostra provincia, ci vengono proposti dalla Lunga notte delle chiese, c’è anche la sosta a Vedana dove l’abbraccio del Cielo è benedizione per tutti e costruisce ponti e azioni di pace.
Livio Casagrande