Graditi ospiti. È sicuramente questa l’aspetto che ha caratterizzato l’incontro del Consiglio pastorale diocesano che ha avuto luogo mercoledì 11 dicembre presso il Centro Giovanni XXIII di Belluno. La prima parte della serata, infatti, è stata qualificata dalla presenza del Sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, come rappresentanti delle istituzioni comunali locali con le quali la Chiesa di Belluno-Feltre vuole avviare un dialogo e un confronto sui bisogni e le necessità, ma soprattutto sul reciproco aiuto che le istituzioni amministrative e le comunità parrocchiali possono offrirsi. Tale confronto avrà come momento simbolico di avvio l’appuntamento del 21 dicembre prossimo a Col Cumano al quale sono stati invitati tutti i sindaci della provincia. In quell’occasione sarà consegnata ai primi cittadini bellunesi una lettera, i cui contenuti sono stati delineati e messi a fuoco proprio durante la riunione del CPD.
Dopo l’intervento introduttivo di Lucia Colussi, membro del CPD e ex sindaco di Zoldo Alto, il confronto fra i partecipanti ha permesso di individuare alcune priorità da trasmettere e su cui lavorare con le amministrazioni comunali: l’attenzione al sociale e ai più poveri, il bisogno di allargare la partecipazione alla gestione della cosa pubblica, la necessità di rafforzare la collaborazione anche fra i Comuni, ma soprattutto l’urgenza di pensare che tipo di comunità vogliamo essere per renderci attrattivi. Al termine del confronto, Perenzin ha ringraziato per l’opportunità offertagli di incontrare il CPD e per le numerose riflessioni emerse ricordando che «le parrocchie sono comunità dentro una comunità più grande” e di come sia «urgente riportare la dimensione dello spirituale nella nostra società».
Nella seconda parte della serata, invece, hanno preso la parola gli sposi Federica e Luca De Bacco, una della quattro coppie che animano la pastorale della famiglia della diocesi. Essi hanno relazionato in maniera molto dettagliata sui due incontri finora promossi a favore della famiglie. Molto spazio è stato dedicato in particolare all’incontro tenutosi il 1° dicembre a Col Cumano, cui hanno partecipato più di 90 persone, alcune provenienti anche da fuori diocesi, e che faceva seguito alla lettera del vescovo Renato, inviata alle famiglie che hanno vissuto il dramma del divorzio o della separazione. Federica e Luca hanno indicato, nel conoscersi reciprocamente e nel fare rete fra le tante iniziative che in diocesi si attuano in ambito familiare, le due priorità della pastorale familiare e nell’accoglienza delle persone «così come sono, senza giudicare e a cercare il bene possibile e non il bene ideale» la cifra che deve contraddistinguere l’azione delle parrocchie. Forte l’invito a pensare a un nuovo modo di fare catechismo, soprattutto l’iniziazione ai sacramenti, e a un secondo annuncio che abbia come destinatari principali i genitori.
Il vescovo Renato ha chiuso la serata con due riflessioni: da una parte ha rivolto un invito, con destinatari in particolare i coordinamenti foraniali, a ripensare la gestione delle parrocchie in un’ottica di collaborazione e di iniziative promosse insieme e, dall’altra, ha affermato con forza che «la famiglia è la parte fragile della nostra società, ma è anche la parte più generativa».
Il prossimo incontro del CPD è calendarizzato per mercoledì 11 marzo 2020. [FB]