«Prendi il largo!». È questo il tema con cui l’Azione Cattolica diocesana ha dato avvio al nuovo anno, il primo del nuovo triennio associativo 2024-2027 che sarà contraddistinto dal fidarsi, il condividere e il generare.
Sabato 28 settembre, a Cesiomaggiore, circa 80 persone, fra responsabili parrocchiali di settore, consiglieri ed amici interessati, si sono ritrovate per vivere unitariamente l’inizio del cammino, che quest’anno fonda le basi sul Vangelo di Luca, in cui Gesù invita Pietro e i discepoli a prendere il largo.
Essendo tutti un po’ Pietro, che svolge il suo lavoro di pescatore, nei gruppi parrocchiali si vive la nostra quotidianità associativa, fatta di incontri, di preparazioni, di appuntamenti, e spesso capita di guardare le nostre reti vuote e di pensare a cosa fare.
Durante l’incontro sono state sviluppate tre tematiche, che l’Azione Cattolica sente vive, attuali e di voler abitare.
Il territorio: prendete il largo vuol dire andare, non stare fermi. La missione evangelizzatrice della Chiesa necessita di movimento, e l’Azione Cattolica ne vuole fare parte, si propone di guardare con maggiore attenzione ai bisogni del territorio.
Le relazioni: sulla tua parola getterò le mie reti, dall’ascolto della parola di Dio nascono azioni. E con la Parola si dialoga. È estremamente necessario, anche in questo periodo di Sinodo, dialogare con tutte le varie realtà ecclesiali che ci accompagnano, rinnovare ed ampliare le relazioni.
La chiamata: quel fecero così è l’adesione dei discepoli alla chiamata del Signore. L’Azione Cattolica rinnova questa chiamata quotidianamente. Impegnati come educatori dei gruppi, è indispensabile una continua formazione, in condivisione anche con l’Ufficio di Pastorale dei Giovani e gli altri uffici diocesani.
Il tutto con la prospettiva del Vangelo, che ci ricorda che il SÌ al servizio associativo è lasciare spazio al Signore che opera e trasforma le vite, ed è lui che sicuramente riempirà le nostre reti.
È con la fiducia in Cristo che l’Azione Cattolica continua, pronta a prendere il largo!
Sandro Bogo