La Parola di Dio nelle Messe quaresimali

Elemento importante nel percorso proposto verso la Pasqua

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Dopo aver presentato alcune particolari caratteristiche del tempo liturgico della Quaresima, mi soffermerò a presentare la struttura della liturgia della Parola, sia nelle Messe festive che in quelle feriali. Richiamo in sintesi i contenuti della presentazione precedentemente proposta:

  1. Quaresima tempo liturgico in riferimento alla Pasqua.
  2. Colore liturgico: il viola.
  3. Canti, suono dell’organo, addobbi floreali.
La Parola di Dio nelle Messe festive di Quaresima

La struttura della Liturgia della Parola nelle Messe festive ha come obiettivo quello di creare un’unità tematica tra Vangelo, letture dell’Antico Testamento, lettura dell’Apostolo.

Nel corrente ciclo liturgico (Anno A), nella prima e nella seconda domenica vengono letti brani del Vangelo che possiamo considerare “tradizionali”: la narrazione delle tentazioni di Gesù e della sua trasfigurazione. I testi sono presi, quest’anno dall’evangelista Matteo. Le domeniche seguenti presentano i brani evangelici denominati “della Samaritana”, “del cieco nato”, “della risurrezione di Lazzaro”. Sono brani significativi in particolare in riferimento all’iniziazione cristiana e al cammino dei catecumeni, che si completa la notte della Veglia Pasquale. Nell’ultima domenica di Quaresima, più conosciuta come “Domenica delle Palme e della Passione del Signore”, i brani che riportano il solenne ingresso di Gesù a Gerusalemme e il racconto della Passione sono presi dall’evangelista sinottico dell’anno corrente. Quest’anno si tratta di Matteo.

La lettura dall’Antico Testamento si riferisce alla storia della salvezza. Questo perché si tratta di uno dei temi caratteristici della catechesi quaresimale. Nei tre anni sono presentate le fasi salienti di questa storia. Le seconde letture, che possiamo anche chiamare “lettura dell’Apostolo”, sono scelte con il criterio di farle concordare tematicamente con quelle del Vangelo e dell’Antico Testamento. L’Ordinamento Generale del Lezionario Romano, alla fine del n. 97 afferma: «…presentarle tutte nel più stretto rapporto possibile fra di loro». Tali parole sembrano preannunciare un collegamento non sempre del tutto evidente.

I testi sopra indicati sono contenuti nel Lezionario festivo – Anno A.

La Parola di Dio nelle Messe feriali di Quaresima

Il tempo di Quaresima è considerato come uno dei “tempi forti” dell’anno liturgico. La liturgia della Parola è costruita in modo che le letture del Vangelo e dell’Antico testamento si corrispondano e di richiamino a vicenda. I brani trattano i vari temi propri della catechesi quaresimale in armonia con la spiritualità di questo tempo liturgico. L’aspetto penitenziale (soprattutto inteso come conversione del cuore) e battesimale (riscoperta per chi ha già ricevuto il sacramento della rinascita) si possono ricavare dai brani proposti. Come sempre la possibilità di avere sotto mano il testo aiuta nella comprensione. Questo perché il titolo (che non viene proclamato) posto dal compilatore prima del brano che sarà proclamato è un indirizzo alla comprensione. Anche il ritornello del salmo responsoriale e il versetto prima del Vangelo rappresentano una indicazione per l’ascolto, la riflessione e la attualizzazione nella vita di ogni ascoltatore.

È da notare come dal lunedì della quarta settimana al posto di brani dai Vangeli sinottici, viene proposta una lettura semicontinua di Giovanni. Quanto proposto all’ascolto e alla riflessione corrisponde alle caratteristiche della Quaresima. Nei primi giorni della Settimana Santa, gli ultimi della Quaresima, le letture sono tutte riferite al mistero della Passione.

Per la proclamazione liturgica nelle Messe feriali viene usato il Lezionario per i Tempi Forti.

Sussidi per la Parola a disposizione dei fedeli

Per avvicinarsi alla Parola di Dio anche nei giorni della Quaresima, sono a disposizione dei fedeli degli utili sussidi. Si tratta dei messalini festivi o feriali o quotidiani (con i testi sia festivi che feriali). Questi sussidi rimangono sempre a disposizione di anno in anno. Contengono sia i testi biblici che delle preghiere della chiesa (testi eucologici). I compilatori del messalini presentano generalmente utili introduzioni o commenti che indirizzano alla riflessione e all’applicazione esistenziale.

Sono molto diffusi anche dei libretti mensili, che presentano testi biblici e talora anche preghiere della Chiesa per ogni giorno. Sono comodi nel loro utilizzo personale, specie per chi non ha la possibilità di partecipare alla celebrazione. La loro utilità è significativa anche in funzione di una preparazione all’ascolto liturgico o per una meditazione seguente alla partecipazione alla Messa.

Giuliano Follin