In un tempo in cui ci è sempre più chiaro come l’educare vada ben oltre l’istruire, si registra una significativa mancanza di insegnanti per la scuola d’Infanzia e Primaria, unitamente a persone che si dedichino alle “professioni di cura”. Proprio in questo tempo si sente l’esigenza di richiamare la preziosa “mission” dei nostri asili parrocchiali e della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne). Sono proprio le Scuole cattoliche per i più piccoli che, radicate e attive nel territorio, cercano di rispondere alle esigenze familiari e sociali con progetti e servizi che aiutino i genitori nel loro compito, venendo incontro anche a problemi di organizzazione quotidiana.
Chi chiude, chi prova a restare in piedi:
la resistenza del Nord Est
Così è intitolato l’articolo, a firma di Francesco Dal Mas (Avvenire 12 febbraio 2023), che è rimbalzato anche nella news letter dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola, l’università.
Una fotografia di alcune Scuole d’Infanzia paritarie del trevigiano e del Friuli costrette a chiudere per scarsità di iscrizioni e difficoltà di gestione, altre che si sono attivate con nuovi servizi che puntano su qualità e flessibilità delle proposte in favore delle famiglie, grazie anche a nuove alleanze con le Amministrazioni locali, convenzioni, ecc. Esiti diversi che interrogano anche il nostro territorio, dove ci sono 32 Scuole d’Infanzia paritarie associate alla FISM.
È risaputo l’impegno e lo sforzo dei Comitati di gestione degli asili e la loro preziosa offerta formativa, che deve fare i conti però con l’emergenza economica dovuta a vari fattori, non ultimo la crisi energetica. Per non aumentare le rette già necessariamente più consistenti di quelle delle scuole statali, si sta davvero provando di tutto con iniziative di autofinanziamento.
«L’educazione non può diventare qualcosa di insostenibile», si legge su un post di Facebook della Fism. «Il valore aggiunto delle scuole dell’infanzia paritarie nel nostro territorio montano, dove è più difficile vivere rispetto alla pianura e in città», afferma Ennio Soccal, membro del Comitato di gestione degli asili di Pieve e Puos in Alpago, «è quello di un servizio che va oltre l’istruzione in senso stretto e coinvolge famiglie e volontari, creando e sostenendo rapporti umani più profondi, che aiutano anche a consolidare il tessuto sociale delle nostre realtà». Quali le difficoltà più accentuate? Riprende Soccal: «I costi di gestione sempre maggiori ai quali non corrispondono in generale trasferimenti pubblici adeguati e la scelta di non gravare sulle famiglie che usufruiscono dei servizi scolastici con ulteriori costi, ci creano notevoli difficoltà per far quadrare i bilanci. Inoltre, la scelta di molte insegnanti di lasciare la scuola paritaria per la scuola statale e la carenza attuale di nuove figure con i requisiti adeguati per l’insegnamento nelle scuole dell’Infanzia, crea nuove criticità».
100 anni dell’ Asilo di Cusighe
Una bella e apprezzata iniziativa nel settembre 2022 è stata intrapresa dal Gruppo Smeraldo di Cusighe per celebrare i cento anni di vita della Scuola d’Infanzia con una Mostra e una pubblicazione: Una comunità narra la storia della propria scuola. Titolo che esprime l’affetto e l’impegno di un paese che si sente “comunità” e coltiva il senso di appartenenza alla propria scuola attraverso diverse generazioni.
Il progetto Smeraldo nel 2019 fu ideato a sostegno di molteplici esigenze dell’asilo con il Nido integrato. Dedicata a tutti i bambini che hanno trascorso e trascorreranno i loro primi anni di vita nella scuola, la Mostra in 25 pannelli ha fotografato le tappe fondamentali della storia e della vita dell’asilo, nato «dal cuore di don Antonio Schena», con lo scopo di accogliere l’infanzia abbandonata. Fino al 1987 maestre e animatrici furono le suore della “Congregazione delle Poverelle di Bergamo”, il cui carisma era testimoniare l’aiuto ai poveri e ai bambini durante il lavoro dei genitori. Un lavoro di ricerca e paziente raccolta da parte di oltre cinquanta persone, coordinate dai coniugi Lucia e Fulvio De Bon.
Paola Barattin