Un percorso qualificato, aperto a credenti e non credenti, che intende aiutare ad approfondire e motivare il senso della fede cristiana, di fronte alle domande che ci incalzano e alle inquietudini che si vivono oggi. È la proposta #pensachefede.
Il tema che collega le 15 serate di questo ciclo è “PrendiAmoci cura”. Perché il tema della cura? Così risponde il gruppo di lavoro, che ha ideato la proposta nell’ambito del polo didattico di Belluno dell’ISSR “Giovanni Paolo I”: «Sempre più ci rendiamo conto che è necessario prendersi cura degli altri, dei vicini e dei lontani, del creato, della comunità in cui si vive, ma anche della propria fede, che apre la mente e il cuore. Conoscere meglio la Sacra Scrittura e approfondire il rapporto con Dio aiuta ad alzare lo sguardo e riconoscere il bene che c’è e che possiamo fare, negli incontri e nelle esperienze quotidiane».
Viene confermata la doppia possibilità di partecipazione: in presenza, presso il Seminario Gregoriano a Belluno, oppure a distanza, tramite la piattaforma per la formazione a distanza, in uso all’ISSR, sotto il cui manto è tenuta la proposta della nostra diocesi. Gli incontri si tengono il venerdì sera, dalle ore 20.30 alle 22.05, prevedendo una pausa di 5 minuti tra le due ore.
Si comincia venerdì 4 e 11 ottobre, con due lezioni di don Rinaldo Ottone sul tema “La giustizia degli affetti”. Il 18 ottobre la parola passa a don Cesare Larese, che parlerà sul tema “Stai in guardia alla porta del tuo cuore. La cura per il proprio cammino spirituale”. Venerdì 25 ottobre sarà Katia De Zolt a trattare “La cura dal punto di vista educativo-pedagogico” con una riflessione sui discepoli di Emmaus. Venerdì 8 e 15 novembre lo storico don Claudio Centa tratterà un tema complesso e affascinante: “Un Papa davanti alla guerra: Pio XII e la Seconda Guerra mondiale”. Il 22 novembre sarà Flavio Battiston a parlare di “Intelligenza artificiale e intelligenza del corpo. Criteri etici e antropologici per navigare la complessità del tempo presente”. Il 29 novembre la parola a don Diego Puricelli su “La cura che ‘cura’. Cenni di bioetica sul ruolo chiave dell’alleanza terapeutica nella pratica clinica”.
Dopo una pausa per il tempo di Avvento e Natale, si riprende venerdì 10 gennaio con una conferenza pubblica, per la quale ha accolto l’invito degli organizzatori Brunetto Salvarani, che parlerà sul tema “Educare alla pace in tempo di guerra”. Il venerdì successivo, 17 gennaio, un taglio biblico per la lezione di don Mirko Pozzobon: “Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno” (Salmo 85,11). Venerdì 24 gennaio Ugo Chinol affronterà un tema inedito: “Il Codice di Diritto Canonico, frutto di collaborazione collegiale, strumento al servizio della fede e della carità”. E venerdì 31 gennaio sarà a Belluno Benedetta Bertolini, sul tema “Cura delle relazioni, cura della comunità. L’incontro e la parola come luoghi per ‘fare giustizia’”.
Il 7 febbraio viene proposta una tavola rotonda con testimonianze di cura che vengono dal territorio bellunese. Il successivo 14 febbraio don Alex Vascellari: “In cammino verso Roma. L’esperienza dell’Anno Santo tra pellegrinaggio e preghiera”. Il ciclo di incontri sarà chiuso venerdì 21 febbraio dal vescovo Renato Marangoni su un tema attuale, che il tempo della pandemia ha rilanciato: “Il sacramento della riconciliazione. Penitenza individuale e/o comunitaria?”.
Così il Vescovo ha benedetto il nuovo anno: «Auguro di sperimentare quanto “affascinante” e “sfaccettato” sia l’intento formativo che ispira questo secondo percorso di #pensachefede».
Per informazioni e iscrizioni – disponibili anche su questo sito – è possibile contattare la mail pensachefede@chiesabellunofeltre.it; oppure il numero 0437 950008 (lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 17.30 alle 19.30; il sabato dalle 8.30 alle 10.30).