La piccola comunità di Sopracroda, frazione di Belluno appartenente alla Parrocchia di Cavarzano, si è ritrovata numerosa il giorno di San Martino nell’antica chiesetta dedicata al santo vescovo di Tours per la santa Messa e per la cerimonia di inaugurazione dei lavori di restauro del campanile, con grande soddisfazione di tutti per aver restituito all’amato edificio sacro tutta la sua bellezza e la piena agibilità.
Dopo anni di attesa, ottenute tutte le autorizzazioni e raccolti i fondi necessari, il Consiglio parrocchiale per gli affari economici, in accordo con i paesani ha dato il via ai lavori nella scorsa estate. La progettazione dell’intervento e la direzione dei lavori sono state affidate allo Studio dell’Architetto Alberto De Biasio, mentre la Ditta di restauro Antonio Da Ronch ha provveduto al lavoro sugli intonaci. Si è intervenuto inoltre sulle campane (Ditta Comin) e sull’impianto elettrico, rinnovando anche l’illuminazione esterna (Ditte Elettrobellunese e Studio Luce), con un effetto davvero molto efficace che nelle ore notturne valorizza la chiesa e la rende ancor di più punto di riferimento per il paese.
È doveroso il ringraziamento a quanti hanno lavorato con professionalità e competenza, come anche a tutti coloro che hanno contribuito per coprire la spesa. In primis, un grazie sincero alla diocesi di Belluno-Feltre, che ha permesso di accedere ai fondi CEI dell’8xmille ottenendo una somma considerevole, così come alla Banca Prealpisanbiagio per il generoso contributo, ad Antenna Anziani, alla Cooperativa di Sopracroda, a Vivicavarzano e a diversi altri privati, con offerte in taluni casi davvero significative. A tutti grande riconoscenza!
La graziosa chiesetta di San Martino ora è tornata a splendere dalla sua bella posizione che permette di godere un meraviglioso panorama sulla Valbelluna e sulla corona di montagne circostanti, richiamando ai valori della fede in Dio e dell’amore al prossimo, che sono alla base della vita comunitaria.
don Graziano Dalla Caneva
