«Le nostre comunità parrocchiali hanno bisogno della partecipazione di tutti e non di uno solo che faccia tutto… »: così esordiva il vescovo Renato consegnandoci la Lettera all’inizio del nuovo anno pastorale.
Ogni comunità parrocchiale è chiamata a stimare e collaborare con le realtà vicine: è la traccia che stiamo percorrendo, mettendo insieme forze ed energie di persone – laici, presbiteri, religiosi – che hanno a cuore il futuro della vita cristiana.
Nel cuore ormai dell’Anno santo, vogliamo approfondire quali percorsi siano percorribili e quali prospettive siano maggiormente promettenti per la vita della Chiesa nel nostro territorio.
Ad animare la riflessione è stata invitata dal parroco la teologa Assunta Steccanella, vicepreside della Facoltà teologica del Triveneto, ad aiutarci a leggere i segni dei nostri tempi; a stimolare una riflessione, a non perdere di vista il contenuto spirituale e il legame con il Vangelo: punto di partenza per ogni scelta pastorale.
Una Chiesa che ascolta il territorio e la sua storia: storia di parrocchie vicine come espressione di una vicenda di evangelizzazione che continua con modalità diverse dal passato. Una storia da valorizzare e apprezzare perché fatta di tentativi, passione ed impegno di generazioni di laici – uomini e donne – presbiteri, religiosi e religiose.
Consapevoli di custodire una grande eredità cristiana, avendo sul proprio territorio la Concattedrale come punto di riferimento spirituale per la città e non solo, ci faremo aiutare da Assunta Steccanella a comprendere come le comunità potrebbero aiutarsi con maggior fiducia reciproca, incoraggiando al loro interno incarichi e ministeri da vivere in quanto espressione del battesimo, a servizio delle proprie comunità o di quelle vicine più in difficoltà..
Si parlerà del ruolo della donna e di come sia giunto il tempo di considerare quanto papa Francesco scrive nella Evangelii gaudium, al n. 103: «c’è ancora bisogno di allargare gli spazi per una presenza femminile più incisiva nella Chiesa. Perché “il genio femminile è necessario in tutte le espressioni della vita sociale; per tale motivo si deve garantire la presenza delle donne anche nell’ambito lavorativo” e nei diversi luoghi dove vengono prese le decisioni importanti, tanto nella Chiesa come nelle strutture sociali».
Appuntamento per giovedì 3 aprile, alle ore 20.30, in Concattedrale a Feltre.
don Angelo Balcon
Parroco della Collaborazione parrocchiale di Feltre