Sabato 29 marzo si è tenuto l’incontro quaresimale, preparato insieme al Movimento Adulti Scout Cattolici di Belluno e al Movimento Laudato si’.
Tutto è connesso! È una considerazione che trova conferma nella realtà che abitiamo e le scienze che indagano diversi ambiti del nostro pianeta ci confermano. Questa consapevolezza, suggerita anche dall’enciclica Laudato sìì (Papa Francesco 2015), ha accompagnato i partecipanti nel percorso di conoscenza della natura lungo le rive del lago di Santa Croce di sabato 29 marzo.
L’acqua cantata da San Francesco nel suo poema, la preghiera, alcune letture dal documento dell’ ‘ecologia integrale’, l’osservazione dell’ambiente naturale dell’Oasi naturalistica di Sbarai, la fraternità, la celebrazione eucaristica, la convivialità: tutti aspetti che hanno creato armonia nel cammino di preparazione alla Pasqua.
Tre le tappe dell’itinerario partendo dal fronte-lago a Farra dove Alessandra Catania, Direttrice dell’Ufficio di pastorale della scuola e Stefano Perale della Pastorale sociale hanno salutato i presenti e introdotto l’esperienza. Il parroco di Farra e Santa Croce don Lorenzo Sperti nel donare la benedizione si è soffermato sulla frase del Padre Nostro “sia fatta la tua volontà”: ‘fare la volontà del Signore è anche prendermi cura, insieme ai miei fratelli, del Creato che Lui ci ha donato’.
Michele Cassol, dottore forestale, ha invitato a osservare, ascoltare e riflettere sulla natura circostante, fornendo dati e curiosità sconosciute ai più: le origini del lago e le sue caratteristiche fisiche, la biodiversità (ricchezza di pesce); il sistema delle acque, l’uso idroelettrico e i suoi effetti sull’ecologia del lago, la ricchezza di habitat anfibi.
Nella tappa successiva Cassol si è soffermato sulla “vegetazione riparia” : selettività per la flora degli ambienti acquatici; gli alberi legati alle zone umide: ontano nero, salici, frassino maggiore; osservazione delle risorgive e loro differenze; strategie riproduttive degli uccelli silvani: il pettirosso (canto, territorialità, comportamento).
Nell’ultima sosta, sull’argine verso Bastia, l’osservazione del transetto vegetazionale, dai fanghi ai boschi ripariali di salice bianco; le risorgive nel lago che affiorano quando l’acqua è bassa; il ruolo del lago come luogo di sosta durante le migrazioni e di spostamento per uccelli acquatici. Sì, tutto è connesso!
Ugo Chinol, a nome degli insegnanti di Religione, ha ringraziato Gaetano De Benedictis, Michele Cassol e il gruppo MASCI per la realizzazione del percorso e la possibilità di declinarlo quale itinerario verso la Pasqua. Interessante anche la scheda Natura che potrà essere utilizzata dai docenti con i loro studenti dopo la visita all’Oasi.
Gratitudine per l’accoglienza delle parrocchie di Farra e Sitran-Bastia e all’associazione di promozione turistica Alpago Cansiglio per il depliant pubblicitario delle bellezze del nostro territorio offerto a tutti.
Lungo il sentiero dell’Oasi naturalistica si sono ammirate le opere di Land Art realizzate di anno in anno dall’artista Giorgio Vazza con i Giovani del Gruppo Operativo estivo (GOG). Installazioni compiute utilizzando ramaglie e residui vegetali che progressivamente ritorneranno alla terra, ma capaci di esprimere un messaggio valoriale senza tempo, con simboli e figure.
Al termine di questa arricchente passeggiata un bel gruppo ha partecipato alla celebrazione eucaristica insieme alla comunità di Sitran nella chiesa dedicata a Sant’Andrea. Don Christian Mosca nel salutare con l’espressione scout “buona strada”, ha incoraggiato gli insegnanti a proseguire con fiducia il loro lavoro con i giovani.
Un momento conviviale nell’ex latteria di Sitran ha concluso un pomeriggio di fraternità e preghiera nella “Casa comune”, quel creato che ci chiede di re-imparare a contemplarlo e a custodirlo con piccole azioni quotidiane personali e comunitarie.
Infine Rosa, del Movimento Laudato si’, ha invitato i docenti e i simpatizzanti a partecipare alla Via Crucis all’aperto di martedì santo 15 aprile con appuntamento alle ore 17.30 al Centro Papa Luciani.
- Un salice dell’oasi
- Acqua dell’Oasi naturalistica di Bastia
- Opera Land Art di Giorgio Vazza e dei ragazzi del Gruppo operativo Alpago
- L’occhio in Land Art
- Lettura dell’enciclica Laudato Si’
- Gruppo dei partecipanti alla passeggiata verso Pasqua
- Gaetano, Rosa e Michele del Movimento “Laudato Si'”
- Il segnalibro donato dal Masci ai partecipanti