Archivi della categoria: Un’omelia della Domenica

A cura di don Paolino Rossini (solennità dell’Immacolata Concezione di Maria)

Dio chiede casa, Dio si fa ospite

Il re Davide vorrebbe “imprigionare” Dio in un amore possessivo; Maria si mette a sua disposizione

L’Angelo si reca nel piccolo paese della Galilea e parla a una ragazza, promessa sposa a un discendente del re Davide. Giuseppe è un nobile decaduto, però appartiene al casato del re. Su di lui si attuano le promesse fatte a Davide e alla sua discendenza. Il famoso re Davide aveva conquistato Gerusalemme e l’aveva fatta sede del suo regno, la sua capitale. Aveva tutte … Continua a leggere Dio chiede casa, Dio si fa ospite »

A cura di don Paolino Rossini (1ª domenica di Avvento - anno C)

Alzate lo sguardo

Mentre il pessimismo ci tenta, in questo clima di scontentezza, “Avvento” vuol dire che “Dio viene”

L’anno liturgico che oggi comincia ci porta avanti, ci mette in cammino. È un cammino che fa salire perché ha prospettive di crescita. È un cammino in compagnia di Cristo e della sua vasta comunità. Se si guardano gli anni che passano senza la prospettiva di questo camminare con Dio, si fa presto a cedere al fatalismo e alla rassegnazione, con il rischio che prevalga … Continua a leggere Alzate lo sguardo »

A cura di don Paolino Rossini (Solennità di Cristo Re - Anno B)

Un re sconfitto e disarmato

Sta a noi seguirlo, pur con le nostre esitazioni, ma fiduciosi nella sua vittoria

Gesù è re. Lo ha detto lui: Io sono re. È condotto davanti all’autorità romana di Pilato ed è già giudicato e condannato dall’autorità religiosa… Ma il vero giudice diventa lui. In realtà è lui il giudice dei suoi accusatori e del suo giudice Pilato. Incuriosisce questo re sconfitto e disarmato, che però si presenta forte come “testimone della verità”: la verità disarmata che non è … Continua a leggere Un re sconfitto e disarmato »

A cura di don Paolino Rossini (33ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Le mie parole non passeranno

Bisogna stare attenti perché in ogni stagione sta germogliando la novità evangelica

Camminiamo nel tempo, come singoli e come Chiesa, ma non siamo mai soli: Cristo cammina col suo popolo e il suo Vangelo resta: «Le mie parole non passeranno». Nell’attraversare questo nostro tempo, avvertiamo l’incertezza e siamo in ansia per problemi personali e mondiali. Si stenta a vederci chiaro. Si cammina come nella penombra con passo incerto. Il sole si è eclissato (a volte sembra!); le … Continua a leggere Le mie parole non passeranno »

A cura di don Paolino Rossini (32ª domenica del tempo ordinario - anno B)

L’obolo della vedova

L’amore non ha misure. Va al di là della legge e anche quasi del buon senso, superando anche i limiti

Gesù osservava quelli che facevano offerta al tempio, non per curiosità come si può essere portati a fare, ma per tener conto di una persona che pareva insignificante e che passava inosservata per tutti. Tutti notano le persone religiose e ricche che fanno laute offerte (Queste offerte i ricchi poi le fanno anche pesare!): una generosità ostentata! Nessuno si accorge degli spiccioli della donna povera. … Continua a leggere L’obolo della vedova »

A cura di don Paolino Rossini (31ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Il primo dei comandamenti

Per non perdersi nelle minuzie della Legge, ecco al centro l’amore di Dio e del prossimo

Qual è il primo di tutti i comandamenti? Qual è il centro di tutti i doveri? Quando si sente parlare di “comandamenti” non si pensi solo alle pesanti tavole di pietra portate giù dal monte Sinai. Comandamento qui traduce non “legge”, ma parola di vita, parole da vivere e di cui far esperienza. Il primo di questi “doveri” è duplice. Così Gesù risponde: Amerai il … Continua a leggere Il primo dei comandamenti »

A cura di don Paolino Rossini (30ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Subito riacquistò la vista

Dio resta fedele alla nostra vita: «Alzati, coraggio. Egli ti chiama!»

Gesù riprende il cammino da Gerico (verso l’epilogo della sua missione a Gerusalemme). Gerico è il punto più basso del mondo, a 250 metri sotto il livello del mare. Direte: finalmente si comincia a risalire! A questo punto c’è un cieco guarito da Gesù: egli è immagine di speranza, dà un incoraggiamento. È l’esatto contrario del comportamento mostrato fin qui dai discepoli perplessi, esitanti, incapaci … Continua a leggere Subito riacquistò la vista »

A cura di don Paolino Rossini (29ª domenica del tempo ordinario - anno B)

C’era ancora molta strada da fare

I discepoli erano attirati da Gesù, ma c’era ancora molto cammino per accettare il cuore del mistero

Se ci pare che il cammino dietro a Gesù sia difficile, l’evangelista Marco incoraggia e, in un certo senso, lascia intendere che è stato difficile prima di tutto per i discepoli: ci hanno messo del tempo a capire! Gesù era amato da loro. Essi non potevano far a meno di seguirlo. Sentivano un’attrazione intensa per lui, però quanto a capire e accettare il cuore del … Continua a leggere C’era ancora molta strada da fare »

A cura di don Paolino Rossini (28ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Fissò lo sguardo su di lui e lo amò

La fede non può limitarsi ai “no”. È vita, è un un “sì”: «Va’, vendi, dona, seguimi»

Un tale, senza nome e senza età. Uno qualsiasi che può essere anche uno di noi, va da Gesù e gli fa una domanda: «Che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». È una domanda che di solito non si fa. Preferiamo non farla! L’oltre-vita, il dopo-pensione, il paradiso… si preferisce lasciar da parte, per il momento! Ereditare è parola importante nella Bibbia, perché l’eredità … Continua a leggere Fissò lo sguardo su di lui e lo amò »

A cura di don Paolino Rossini

Al principio non era così

La relazione non è questione di legge, ma di amore: ci può essere una «sclerocardia»

Gli antichi farisei non sono così antichi come sembra. Fanno una domanda a Gesù circa il divorzio, però loro erano divorzisti. Era la mentalità del tempo, simile alla nostra! Si chiedevano se l’uomo poteva far divorzio per qualsiasi motivo o se poteva solo in certi casi. Anche la legge di Mosè permetteva il divorzio e lo regolamentava. Gli antichi farisei sono allo stesso livello dell’uomo … Continua a leggere Al principio non era così »

A cura di don Paolino Rossini (27ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Non è dei nostri!

Prima di tagliare l’estraneo, è utile vedere se il male da tagliare non sia dentro

Preghiamo, perché il Signore effonda ancora il suo Spirito Santo sopra il suo popolo, come ha fatto quella volta quando ha preso lo Spirito di Mosè e l’ha distribuito su settanta anziani. Più ancora oggi il Signore vuol distribuire lo Spirito sui battezzati e su tutti i cresimati, sugli anziani e anche sui giovani. Sugli anziani, cioè su coloro che hanno fatto ormai un certo cammino … Continua a leggere Non è dei nostri! »

A cura di don Paolino Rossini (25ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Chi accoglie uno di questi piccoli

Senza Gesù, prevale nel gruppo dei discepoli la logica del confronto: chi è il leader tra noi?

Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea. Chi è stato in Terra Santa sa che la Galilea è una bella pianura fertile. Il cammino del gruppo di Gesù oggi è facile, ma è ben arduo il discorso che affrontano. Gesù insegna cose difficili, che gli allievi non vogliono sentire: «Il Figlio dell’Uomo viene consegnato e lo uccideranno…». C’è allergia – comprensibilissima! – negli ascoltatori … Continua a leggere Chi accoglie uno di questi piccoli »

A cura di don Paolino Rossini (24ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Al centro del vangelo di Marco

«Prenda la sua croce e mi segua», prenda tutti i disagi che comporta il seguire Gesù

Gesù è come un capocomitiva, come un capocordata che avvisa i suoi: “Preparatevi. Adesso viene il difficile”. Con questo episodio siamo al centro del vangelo di Marco. Con l’affermazione di Pietro: «Tu sei il Cristo», ora si svolta. Finora è stato bello seguire Gesù. Tutto bello: la folla che lo cerca, le guarigioni, il successo… Era bello ascoltare, sognare… Ora occorre entrare nel Regno. D’ora … Continua a leggere Al centro del vangelo di Marco »

A cura don Andrea Canal (22ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

La tradizione non sostituisce la fede

Anche la giornata per la custodia del creato può farci pensare alle nostre azioni nei confronti del Creato

Quando dieci giorni fa sono partito con i giovani della diocesi come pellegrino verso Santiago ero convinto di aver preso davvero l’essenziale: 6 kg lordi, una piccola meraviglia di compattezza. Poi però a O Porto non arrivano 13 zaini, tra cui il mio, e ci troviamo a camminare e vivere il primo giorno da pellegrini solo con il bagaglio a mano: un cambio di intimo … Continua a leggere La tradizione non sostituisce la fede »

A cura don Andrea Canal (21ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Volete andarvene anche voi?

Scegliamo, altrimenti saranno altri a scegliere per noi; ma «da chi andremo? Signore, tu hai parole di vita eterna»

«Le mogli siano sottomesse ai loro mariti»: quando viene letto questo passo della lettera agli Efesini, si sente un fremito nell’aria della chiesa. Ovviamente non piace alle donne presenti, che vorrebbero dirne quattro al buon Paolo; forse piace a qualche marito, che sospira… Ma dobbiamo rendere ragione a san Paolo. Perché se nelle sue parole c’è ancora un po’ del retaggio culturale di una cultura … Continua a leggere Volete andarvene anche voi? »

A cura don Andrea Canal (20ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Affamati di vita eterna

Siamo tutti cercatori dell’Infinito che dà senso alla vita

Il capitolo sesto del Vangelo di Giovanni continua a riservarci delle sorprese, Gesù non ha ancora esaurito le novità che porta con sé il mangiare il vero pane del cielo. Più passano le domeniche, più Gesù approfondisce il suo rapporto con il Padre e più cresce il bisogno di presentarsi e di consegnarsi come Pane Vivo, ma sempre avendo in mente che tutto parte dalla … Continua a leggere Affamati di vita eterna »

A cura don Andrea Canal (Solennità dell’assunzione di Maria)

L’umiltà guardata e benedetta da Dio

Sentiamo Maria vicina a noi nella vita di discepola e sorella, figlia dell’umanità come ognuno di noi

Nell’occasione delle feste e delle solennità mariane c’è il rischio di dire troppo o di limitarsi a dire troppo poco. Trovare la giusta misura non è un compito semplice: Maria è stata una donna importante della storia della salvezza, madre di Dio e di Gesù Cristo, ma la sentiamo indissolubilmente vicina a noi nella vita di discepola e sorella nostra, figlia dell’umanità come ognuno di … Continua a leggere L’umiltà guardata e benedetta da Dio »

A cura don Andrea Canal (19ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Se non mangi lungo la strada, non arrivi alla meta

Ora abbiamo accesso al “pane del cielo” di cui conosciamo l’origine, che non si rovina, non sparisce

La regola d’oro per ogni pellegrino – di ogni epoca e verso tutti i luoghi santi – è: se non mangi lungo la strada, non arrivi alla meta. È necessario e vitale questo sostegno: lo sa bene, Elia, lo sa anche Mosè nel deserto, Gesù in Galilea e noi nel 2024. Questo capitolo 6 del vangelo di Giovanni è un continuo approfondimento: prima ci mostra … Continua a leggere Se non mangi lungo la strada, non arrivi alla meta »

A cura don Andrea Canal (18ª domenica del tempo ordinario - Anno B)

Oltre il segno del pane

«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!»

A questo punto della stagione la prova costume l’abbiamo già fatta e abbiamo già deciso se prendere un po’ di sole in bermuda o se avremo l’abbronzatura da muratore o da ciclista, perché l’estate è arrivata all’improvviso. Mentre noi ci prendiamo cura dell’estetica e della bellezza del nostro corpo, in una fortunata coincidenza – ciclicamente in estate – leggiamo il discorso sul “pane di Vita” … Continua a leggere Oltre il segno del pane »

A cura di don Andrea Canal (17ª domenica del tempo ordinario - anno B)

Nella vecchiaia non abbandonarmi

Nella festa dei nonni. Ecco l’unità di misura di Dio: l’abbondanza

Personalmente i racconti delle moltiplicazioni mi hanno sempre affasciato, portano in scena un’immagine di Dio davvero interessante, che si mostra agli uomini non nella potenza del miracolo, ma nella semplicità del dono. Questo racconto lo riportano tutti e quattro gli evangelisti, evidentemente anche in loro aveva suscitato un sentimento positivo vedere il Maestro che dava da mangiare alle folle! Se proviamo a fare i conti … Continua a leggere Nella vecchiaia non abbandonarmi »