Le tre parrocchie di Auronzo hanno varcato la Porta del Giubileo

Gioia, canti, volti sorridenti

«Le parole antiche dei salmi si intrecciavano con le voci dei bambini e degli adulti...»

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In questo anno speciale dedicato al Giubileo, anche la nostra comunità di Auronzo, con le sue tre parrocchie (Santa Giustina, San Lucano e Regina Pacis), ha vissuto un intenso cammino di fede, semplice ma carico di significato, che ha coinvolto grandi e piccoli, organizzato dal Consiglio Pastorale Unitario.

Il percorso è iniziato con tre veglie di preghiera, una per ciascuna parrocchia, pensate per preparare il cuore e vivere insieme l’attesa. Le veglie sono state arricchite da canti, salmi e brevi riflessioni: momenti di luce e raccoglimento, che ci hanno aiutato a ritrovare il silenzio interiore e a riscoprire la presenza di Dio nella nostra vita quotidiana.

Il momento culminante è stato sabato 18 ottobre 2025 con la celebrazione comunitaria del Giubileo. Ci siamo ritrovati 260 auronzani (in un periodo senza turisti, che in alcuni mesi all’anno decuplicano la popolazione locale) presso la chiesetta della Madonna delle Grazie, luogo caro e simbolico, per dare inizio a un breve pellegrinaggio a piedi verso la chiesa madre di Santa Giustina, segno concreto del nostro cammino come popolo di Dio.

Il pellegrinaggio dalla chiesetta delle Grazie alla chiesa di Santa Giustina si è svolto in un clima di raccoglimento e gioia: lungo il cammino, accompagnati dalle fiaccole e dai gadget distribuiti a tutti (una spilla col logo del Giubileo), abbiamo pregato con la recita dei salmi e cantato, guidati dal coro interparrocchiale e da alcuni volontari. Le parole antiche dei salmi si intrecciavano con le voci dei bambini e degli adulti, creando un momento intenso di spiritualità condivisa. Un cammino semplice, ma carico di significato, che ha aiutato tutti – dai più piccoli ai più grandi – a entrare nel senso profondo del Giubileo: un tempo di grazia, riconciliazione e rinnovata fiducia nel Signore.

Giunti davanti alla chiesa Madre di Santa Giustina, abbiamo trovato simbolicamente la porta chiusa. Dopo un momento di silenzio e di preghiera, il nostro pastore ha bussato e, come segno del Giubileo, la porta si è aperta: siamo entrati insieme, come comunità, per celebrare l’inizio di un nuovo cammino di fede. Un gesto semplice ma profondamente evocativo, che ci ha ricordato che la misericordia di Dio è sempre pronta ad accoglierci quando decidiamo di rimetterci in cammino verso di Lui.

Attraversata la porta della chiesa parrocchiale, in tanti — bambini, ragazzi, adulti, famiglie, catechisti, anziani — abbiamo partecipato alla Santa Messa, presieduta da don Ezio e concelebrata da don Pierluigi.

La celebrazione ha avuto un doppio significato, perché ha segnato anche l’inizio ufficiale del nuovo anno catechistico: una partenza che quest’anno si è intrecciata con il tema del pellegrinaggio e del Giubileo, ricordandoci il nostro compito e il nostro impegno di camminiamo insieme, piccoli e grandi, sulla strada della fede. Un momento di grande partecipazione e bellezza, vissuto con gioia, canti, volti sorridenti e spirito di comunione, concluso dalle parole incoraggianti della signora Daniela Larese Filon, rappresentante dell’Amministrazione Comunale.

Il Consiglio Pastorale desidera ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e che hanno partecipato con tanta devozione.

Che questo Giubileo lasci un segno nei nostri cuori e ci aiuti a continuare il nostro cammino di fede con speranza e fiducia.

Un rappresentante del Consiglio Pastorale
Parrocchiale Unitario di Auronzo