Domenica 5 ottobre, per le comunità parrocchiali di Falcade e Caviola è stato un momento di festa, di riconoscenza e di emozione. A don Vito De Vido, che resta parroco di Canale d’Agordo e di Vallada Agordina, il vescovo Renato ha affidato anche le altre due comunità della Valle del Biois. Per queste, è l’approdo a una stabilità serena, dopo un periodo complesso e in parte faticoso, durante il quale hanno potuto contare dapprima sull’aiuto prezioso e sapiente di don Davide Fiocco e poi, durante l’estate, di don Massimiliano Zoccoletti, mentre don Vito era amministratore parrocchiale.
Non è però questo solo l’approdo a una maggiore «chiarezza organizzativa» (già auspicata dal Consiglio Pastorale unitario in un precedente incontro con il Vescovo); è anche un punto di partenza, per ricreare nuovo entusiasmo e partecipazione nel portare avanti la fiammella della fede, in un periodo in cui è sempre più necessaria la collaborazione fiduciosa e aperta nel lavorare per la vigna del Signore. Un periodo in cui sarà fondamentale sperimentare con pazienza e speranza nuovi equilibri, certo non sempre facili e sicuramente fragili.
Il vescovo Renato, durante l’omelia, ha invitato a uno sguardo di protezione da rivolgere gli uni verso gli altri: parroco, fedeli, vescovo. Ha concelebrato il giovane don Sandro De Gasperi, originario della parrocchia di Caviola. Erano presenti il sindaco di Falcade e rappresentanti delle amministrazioni comunali, il gruppo Alpini di Falcade, la Dirigente dell’Istituto comprensivo e vari esponenti delle altre associazioni di volontariato del territorio.
La liturgia, che ha visto uno dei momenti più significativi nell’invocazione dello Spirito Santo su don Vito, ha dato prova di un clima di ricercata collaborazione tra le parrocchie di Falcade e Caviola. I canti sono stati proposti con l’organo, le chitarre e le voci delle due comunità. Al termine della liturgia, un momento conviviale ha riunito i fedeli in canonica per un semplice, ma ricco rinfresco, realizzato grazie alla collaborazione di tanti.
Silvia Tessari
