Gli antichi farisei non sono così antichi come sembra. Fanno una domanda a Gesù circa il divorzio, però loro erano divorzisti. Era la mentalità del tempo, simile alla nostra! Si chiedevano se l’uomo poteva far divorzio per qualsiasi motivo o se poteva solo in certi casi. Anche la legge di Mosè permetteva il divorzio e lo regolamentava.
Gli antichi farisei sono allo stesso livello dell’uomo moderno, quanto a mentalità. Anche per loro l’uomo vuol mettere al centro sé stesso e leggere tutto in funzione del proprio esclusivo interesse. Il fariseo antico come l’uomo d’oggi vuole regole certe e precise per tutelarsi e sentirsi a posto.
E Gesù, che cosa risponde? Come la pensa? Gesù rimanda all’inizio, cioè «al Principio. Mosè ha permesso il divorzio per la durezza del vostro cuore. Al principio non fu così»…
«Al principio»: una parola che nel linguaggio biblico indica il fondamento delle cose, ciò che è alla base. Ebbene, alla base c’è una relazione. Ogni persona porta dentro un vuoto che ha bisogno di essere riempito con una relazione: la relazione umana, tra uomo e donna, e la relazione ancora più originaria, con Dio, della quale l’uomo non può fare a meno.
Dio ha fatto il primo atto generoso e gratuito nei confronti dell’uomo: gli ha offerto la sua amicizia, lo ha accolto all’interno di un giardino pensato appositamente per lui. Certo, l’uomo può andarsene da quel giardino, così come può scegliere di tenersi quel vuoto dentro di sé, ma non può isolarsi del tutto né cancellare la sua identità di essere per gli altri.
Gesù, da che parte sta nella questione del divorzio?
L’uomo moderno come il fariseo, che vuol mettere al centro sé stesso, vuol sapere da che parte sta Gesù, vuol garantirsi e mettere in chiaro le cose per fare i propri interessi.
Gesù dice che, quando le relazioni non funzionano, non c’è bisogno di andar in cerca delle leggi, basta il cuore. Invece di precisare i confini e stabilire le responsabilità, è l’amore che ti dice come sei nella relazione con l’altro, con l’altra, con gli altri.
La relazione non è questione di legge. La legge, certo, è fatta per tutelare il più debole! La relazione non è questione di legge, ma di amore. Ci può essere «sclerocardia» – dice Gesù – ossia un cuore indurito.
Nel caso del matrimonio, chi può rendere sano e forte il cuore incerto e ingannevole?
Ma a questo punto entra in campo anche il caso bambini, che fanno chiasso e vengono rimproverati dai discepoli, dagli adulti. Eppure il centro della questione è qui: il bambino è il debole che rimproveriamo e invece ha bisogno di essere accolto e tutelato.
Il regno di Dio non è di chi cerca di tutelare i suoi interessi, ma di chi riconosce la propria debolezza e chiede di essere accolto, e abbracciato da un Padre.
I bambini gridano il bisogno di essere benvoluti e insegnano a tutti il bisogno di aver Dio come Padre che è nei cieli, il bisogno che tutti abbiamo di buone relazioni tra noi e con lui.
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