Giubileo della speranza

La speranza, forza dei giovani

Fermento in diocesi per i prossimi appuntamenti del Giubileo degli adolescenti (25-27 aprile) e per quello dei giovani (28 luglio- 3 agosto)

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Se lo scrittore francese Charles Peguy (1873-1914) nel suo celebre poema dedicato alla seconda virtù affermava che la Speranza, rispetto alle “sorelle maggiori” Fede e Carità, è paragonabile ad una bambina, in questo Giubileo 2025, che della Speranza fa suo lo stesso titolo, grande importanza assumono le nuove generazioni come presenze viventi e concrete della “piccola” speranza che “vede e ama quello che sarà”: per le nostre famiglie e comunità, per la Chiesa intera.

Si scaldano dunque i motori anche nella nostra Diocesi per far vivere a tanti nostri adolescenti e giovani l’esperienza del pellegrinaggio a Roma presso le tombe degli apostoli nei grandi eventi previsti nel calendario di quest’anno particolare.

In questi giorni infatti si tirano le fila delle iscrizioni per il cammino della prossima estate che riguarderà coloro che hanno un’età compresa fra i 16 e i 35 anni e che, partendo il 28 luglio dalla città di Assisi lungo la Via di San Francesco, li condurrà in cinque tappe fino alla Città eterna, dove prenderanno parte al grande raduno mondiale di sabato 2 e domenica 3 agosto. Ci sono ancora pochi posti disponibili per questa opportunità, ben inserita in una consolidata tradizione di pellegrinaggio promossa dall’Ufficio di pastorale dei giovani; il termine delle iscrizioni è prorogato al 30 marzo.

È invece ormai imminente – manca poco più di un mese – la tre giorni dedicata agli adolescenti, prevista dal 25 al 27 aprile. Sono circa centocinquanta i ragazzi e le ragazze, dalla terza media alla terza superiore, che hanno aderito all’invito, accompagnati da una ventina di responsabili adulti. Una buona risposta, frutto di un proficuo lavoro di squadra, che ha coinvolto, da Cortina a Seren del Grappa, ventisette collaborazioni di parrocchie. Come auspicano gli organizzatori, la relativa brevità del tempo disponibile in un fine settimana non pregiudicherà l’intensità di un’esperienza che, come diremo, vedrà un progressivo crescendo.

Un primo momento di raccolta e di avvio ufficiale, presieduto dal vescovo Renato, sarà infatti nel primo pomeriggio di venerdì 25 presso la suggestiva cattedrale di Orvieto, dove convergeranno gli autobus partiti nella mattinata da punti diversi della nostra diocesi. Giunti a Roma, un altro appuntamento significativo sarà l’indomani, sabato 26, presso la basilica papale di san Paolo fuori le Mura, dove a convergere saranno gli adolescenti del Triveneto – quasi 10.000! – che vi accederanno in due turni per il passaggio della Porta santa e la celebrazione penitenziale. Ultima e culminante tappa, centro di tutto il pellegrinaggio, sarà il ritrovo di tutti i partecipanti alla celebrazione eucaristica del 27 aprile, domenica “in albis”.

Per giovani e adolescenti si prospettano dunque delle giornate intense. In vista di questi due importanti eventi sono previsti ulteriori appuntamenti di preparazione, anch’essi predisposti dalle due apposite equipe di lavoro, al cui il fattivo impegno va un caloroso grazie.

Erredienne