Maffeo Ducoli (1975-1996)

Nato a San Mauro di Saline (VR) il 7 novembre 1918, da genitori originari di Breno (BS), venne ordinato sacerdote il 30 maggio 1942. Alunno del Pontificio seminario lombardo dal 1943 al 1945, conseguì la laurea in utroque iure presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 22 aprile 1967 venne nominato vescovo ausiliare di Verona (titolare di Fidene); ricevette l’ordinazione episcopale il 14 maggio per l’imposizione delle mani del vescovo Giuseppe Carraro.

Nominato vescovo delle diocesi di Belluno e di Feltre il 7 ottobre 1975, il 23 novembre dello stesso anno prese possesso delle due sedi. A seguito dell’unificazione delle diocesi, disposta il 30 settembre 1986, venne nominato primo vescovo della diocesi di Belluno-Feltre.

Si impegnò in ambiziosi progetti di restauro (Cattedrale, Villaggio San Paolo a Cavallino-Treporti, della Villa Gregoriana a San Marco di Auronzo); inoltre si adoperò per la realizzazione del Centro di spiritualità e cultura “Papa Luciani” a Santa Giustina e del santuario Santa Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes sul Nevegàl; avviò un’importante collaborazione missionaria avviando la missione di Sakassou in Costa d’Avorio.

Insieme all’intera diocesi nell’agosto 1978 gioì per l’elezione di papa Luciani, come poi pianse per la sua repentina scompara. E il 26 agosto 1979 accompagnò Giovanni Paolo II a Canale d’Agordo, sulla Marmolada e a Belluno. In seguito lo accolse più volte nei suoi soggiorni estivi a Lorenzago di Cadore.

Il 2 gennaio 1996 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi di Belluno-Feltre per raggiunti limiti d’età; il 21 gennaio dello stesso anno concluse il suo servizio episcopale in diocesi. Il 19 luglio 2008, durante una cerimonia tenutasi a Belluno nel salone di Palazzo dei Rettori, fu insignito dell’onorificenza di cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

Si spense a Negrar (VR) il 28 agosto 2012 all’età di 93 anni. Il rito funebre si tenne il 3 settembre a Verona nella chiesa di Sant’Anastasia in Verona e fu presieduto dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia. La salma fu tumulata a Breno in Val Camonica nella chiesa campestre di San Maurizio.